Nonostante il periodo negativo, la Juventus non può rinunciare ad un giocatore come Milik. L’attaccante è indispensabile.
Negli ultimi giorni di mercato la Juventus ha ufficializzato l’acquisto di Milik; come sappiamo, infatti, i bianconeri avevano assolutamente bisogno di un’altra punta considerando i numerosi impegni e la necessità, vista anche la presenza del mondiale, di far riposare Vlahovic. La società bianconera ha monitorato diversi giocatori decidendo di virare sull’ex Napoli; una scelta che, alla fine, si è rivelata vincente visto l’impatto del classe 1994. La sensazione è che la Juventus abbia trovato qualcosa in più di una semplice riserva.
Contro il Monza non ci sarà per quanto successo nel folle finale contro la Salernitana; dopo aver realizzato il gol del tre a due, da ammonito, si è tolto la maglia. Il doppio giallo si è unito al successivo annullamento della rete per la serie oltre al danno anche la beffa. Indipendentemente da quanto successo nell’ultima giornata di campionato, Milik sta dimostrando di essere un titolare aggiunto.
In un momento dove Vlahovic non è al massimo della forma, l’ex Napoli rappresenta una soluzione importante soprattutto dal punto di vista aereo, fondamentale in cui sa essere decisamente pericoloso. Spezia, Fiorentina e Benfica: tre partite con gol e la consapevolezza di poter disputare una stagione di altissimo livello.
Il problema, l’ennesimo, per la Juventus è l’assenza di Milik contro il Monza per squalifica; Allegri dovrà fare a meno di uno dei suoi giocatori più importanti in un match fondamentale per il futuro dei bianconeri e del tecnico stesso. Un nuovo passo falso, infatti, complicherebbe ulteriormente una stagione iniziata diversamente dalle attese e da un mercato sicuramente importante.
Milik-Juventus: ecco come possono giocare i bianconeri con il polacco
L’importanza di Milik abbiamo avuto modo di vederla in queste prime uscite; oltre alla sua capacità di essere un pericolo costante dal punto di vista offensivo, il polacco permette ad Allegri di sistemare i suoi ragazzi in diversi modi. Il tecnico, infatti, può giocare sia con il 4-3-3 sia con il 4-4-2. Nel primo caso sarebbe l’unica punta con gli esterni pronti ad assisterlo nel miglior modo possibile.
Nel secondo modulo, provato nelle ultime uscite, Milik va ad aumentare il peso offensivo della squadra al fianco di un altro attaccante. L’ex Napoli, infatti, per caratteristiche è perfetto per un sistema di gioco a due punte; bravo sia ad andare in profondità sia a venire incontro, riesce a dialogare perfettamente con il proprio compagno di reparto. Doveva essere una semplice alternativa si è rivelato un titolare di cui la Juventus non può fare a meno.