Dopo giorni decisamente difficili, la Juventus vuole cambiare per il Monza; andiamo a vedere quali possono essere le novità.
Non sono stati per nulla semplici gli ultimi giorni vissuti in casa bianconera; il pareggio con la Salernitana, con tanto di polemiche per il Var e il clamoroso errore sul gol annullato del tre a due e la sconfitta casalinga contro il Benfica. Un passo falso che rischia di compromettere seriamente la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League; prima della sosta, la Juventus affronta il Monza (fresco di cambio di allenatore) in una partita da non sbagliare. Ecco perché la Juventus sembra aver pronti tre cambi; andiamo a vedere di chi parliamo.
La Juventus, in questa prima parte di stagione, ha dimostrato di non riuscire a dominare l’avversario per tutti i novanta minuti; aspetto su cui bisogna assolutamente lavorare perché una squadra con la qualità della Juve non può permettersi di staccare la spina per porzioni più o meno lunghe di gara.
Serve un cambio di marcia e serve in fretta a partire dalla sfida con il Monza; partita non semplice per la voglia del club neopromosso di ottenere i primi tre punti stagionali. Proprio per questo Allegri ha in mente di fare qualche cambio considerando anche le assenza, per squalifica, di Cuadrado e Milik. Il primo cambio dovrebbe essere il cambio modulo con il passaggio al 4-4-2; sul ruolo di terzino sinistro possibile l’utilizzo di De Sciglio che sta dimostrando di essere sempre più di una semplice alternativa.
Juventus, novità in mezzo al campo e davanti: ecco di cosa si tratta
Abbiamo parlato della difesa dove è possibile l’utilizzo di De Sciglio; in mezzo al campo, invece, al fianco di Paredes dovrebbe essere il turno di Miretti per dare al reparto più qualità e capacità di dare alla squadra un gioco migliore rispetto a quanto visto in queste prime uscite. Concludiamo con il reparto offensivo dove, vista l’assenza di Milik e un Kean che non sta convincendo, possibile l’utilizzo di Di Maria alle spalle di Vlahovic.
Le qualità dell’argentino sono uniche e la sua capacità di saltare l’uomo creando costantemente la superiorità numerica è mancata tantissimo; da un punto di vista tattico può giocare sia nel 4-3-3 sia nel 4-2-3-1 sia alle spalle della punta in un 4-4-2 atipico. Possibile, dunque, che la Juventus per il Monza possa cambiare questi giocatori nella speranza di cambiare marcia e ritrovare la vittoria che manca dal trentuno agosto.