La Juventus ha salvato a tutti gli effetti un grande campione perso per via di comportamenti non propriamente etici.
La storia del calcio, purtroppo, è caratterizzata da diversi problemi come i giocatori che si perdono in comportamenti non proprio etici; la Juventus, da questo punto di vista, è stata in grado però di far riemergere dalle ceneri uno che era considerato un grande campione.
In questi ultimi anni il mondo del calcio e dello sport in generale hanno sempre cercato di poter contrastare quanto più possibile ogni forma di abuso di sostanze illecite, per questo motivo non sono di certo mancati i giocatori che sono stati squalificati.
La Juventus senza ombra di dubbio è una delle squadre che è sempre stata maggiormente attenta da questo punto di vista, cercando sempre e comunque di tutelare i suoi giocatori da questi errori.
Nonostante questo però ci sono stati dei casi negativi anche nelle grandi squadre, con la Vecchia Signora che ha provato in tutti i modi ad aiutarli da un punto di vista umano cercando così di farli rinascere.
Uno dei giocatori più importanti della sua generazione è stato sicuramente il rumeno Adrian Mutu, arrivato in Italia da giovanissimo per vestire la maglia dell’Inter, riuscendo poi in breve tempo a diventare un giocatore favoloso con Verona e Parma.
Proprio l’esperienza in Emilia gli ha permesso di poter diventare ricercato in tutta Europa, con il Chelsea che ha fatto davvero di tutto per farlo arrivare a Londra, ma purtroppo la sua esperienza non è stata propriamente positiva.
Dopo le prime partite negative, per lui è iniziato un vero e proprio calvario legato a comportamenti non consoni all’etica sportiva, con la Premier League che lo ha squalificato per ben sette mesi, ma in realtà alla fine la pena fu ben superiore.
In aiuto del calciatore rumeno venne in soccorso però proprio la Juventus che tramite una complicata serie di trattative, tanto da approdare in Italia per merito del Livorno, riuscì a portarlo a Torino nella stagione 2005-06.
La Juve salva Mutu dal crollo, ma lui la tradisce
A quel punto dunque era fondamentale per la Juventus avere in rosa un giocatore di grande classe come il ragazzo ex Verona e il suo ruolo come vice Del Piero fu assolutamente di primo livello.
In una linea offensiva che prevedeva dei campionissimi anche come David Trezeguet e Zlatan Ibrahimovic, Mutu riuscì comunque a mettersi davvero in mostra per essere un giocatore adatto per entrare a gara in corso, ma purtroppo nel 2006 tutto cambiò.
Lo scandalo di Calciopoli portò così la Juventus a essere retrocessa ad ufficio in Serie B con Adrian che non aveva assolutamente intenzione di poter proseguire la propria carriera nel campionato cadetto e dunque chiese la cessione alla Fiorentina.
Si è trattata sicuramente di una decisione molto problematica e che ha creato molto scalpore, perché alla fine la Juventus è stata davvero la grande salvezza del rumeno dato che dopo lo scandalo nessuno veramente lo voleva più, dunque un po’ di riconoscenza non avrebbe sicuramente guastato.
