Arkadiusz Milik ormai è sempre più centrale nel progetto della Juve, ma il suo gol contro la Salernitana non ha portato ai tre punti attesi.
Se non bastasse a fare impazzire di rabbia ancora di più i tifosi della Juventus già il fatto di aver pareggiato per 2,-2 contro la Salernitana, a complicare ancora di più la situazione c’è stata anche l’espulsione incredibile di Arkadiusz Milik a tempo scaduto.
L’obiettivo della Juventus sicuramente era quello di poter tornare immediatamente alla vittoria contro la Salernitana, con i bianconeri che avevano tutta l’intenzione di dimenticare il brutto pari di Firenze.
In realtà la partenza contro la Salernitana è stata davvero disastrosa, con i campani che si erano portati dopo pochissimi minuti in vantaggio grazie al gol di Antonio Candreva, prima di trovare il raddoppio su rigore con Piatek.
I vari cambi di Massimiliano Allegri sono stati per determinati per poter ridare un nuovo volto ai bianconeri che finalmente hanno potuto attaccare seriamente e soprattutto mettere alle corde la Salernitana.
A risolvere la situazione sembrava essere stato a tempo scaduto Arkadiusz Milik con la deviazione di testa che aveva lasciato immobile a Sepe, ma il gol è stato annullato per la presenza in fuorigioco di Leonardo Bonucci.
A peggiorare ancora di più la situazione ci ha pensato lo stesso polacco che non ha minimamente ricordato di essere già ammonito e dunque dalla gioia assoluta del gol ha deciso di togliersi la maglietta.
Per questo motivo senza alcun tipo di esitazione l’arbitro Marcenaro ha deciso di estrarre il secondo giallo, decisione assolutamente oggettiva e indiscutibile, peccato che poi il gol è stato annullato.
In molti dunque si sono chiesti come mai sia però stata confermata la decisione di ammonire Milik nonostante abbia esultato per un gol che poi è stato tolto, ma la motivazione è assolutamente semplice.
Dunque Milik è stato davvero beffato al massimo livello, perché non soltanto si è visto annullare un gol che probabilmente poteva anche essere considerato regolare, ma allo stesso tempo sarà costretto a saltare la prossima sfida contro il Monza.
In questo caso il regolamento parla davvero molto chiaro, con la norma che venne introdotta nel 2004, un periodo storico dove la maggior parte dei gol venivano sempre costantemente celebrati togliendosi la maglia.
Per molti infatti si trattava di una vera e propria mancanza di rispetto nei confronti dei rivali, con l’esultanza che sembrava essere eccessiva, per questo motivo viene catalogato come gesto antisportivo.
Dunque poco importa se Milik si è visto annullare il gol, secondo il regolamento Il fatto è solo di togliersi la maglietta in occasione di una rete, a prescindere che questa venga assegnata o annullata, rappresenta già una colpa.
Quindi piove davvero sul bagnato in casa Juventus, perché sicuramente Arkadiusz ha sbagliato a togliersi la maglia sapendo già di essere ammonito, dunque avrebbe comunque saltato la sfida contro il brianzoli, ma la beffa delle beffe è il fatto che alla fine quella espulsione non è davvero servita a nulla.
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