La Juventus e la famiglia Agnelli ormai sono da tempo una cosa unica, ma non tutti sanno quando è iniziato questo idillio tra le due parti.
Ci sono dei binomi che sembrano davvero destinati a essere eterni e talmente lunghi che praticamente nessuno si ricorda nemmeno quando siano iniziati, per questo motivo la famiglia Agnelli e la Juventus sono davvero un qualcosa di indissolubile, ma bisogna anche ricordare quando è partito il tutto.
La famiglia Agnelli ha sempre rappresentato una delle maggiori e più influenti che ci potessero essere in Italia, per questo motivo nel momento in cui la Juventus ha avuto la sua benedizione tutto quanto è cambiato.
Non si può negare il fatto comunque che i bianconeri siano sempre stati la principale squadra torinese fin dalla notte dei tempi, considerando infatti come il primo scudetto bianconero arrivò addirittura nel 1905.
La Vecchia Signora però poteva essere vista come la più importante squadra del capoluogo, ma non di certo quella a livello regionale, vedendo infatti come soprattutto gli anni ’10 furono dominati dalla Pro Vercelli, capace di vincere per ben sette volte il campionato tra il 1908 e il 1922.
La rivoluzione totale avvenne in una data ben precisa, ovvero il 24 luglio 1923, giorno in cui arrivò il fatidico accordo tra la FIGC e la CCI, dato che il 1922 fu un anno anomalo dove ci furono addirittura due campioni.
Vedendo infatti la piega che stava prendendo il mondo del calcio la famiglia Agnelli decise di acquistare completamente la società Juventus e da lì in poi non l’ha più mollata.
Ci vollero solamente tre anni per poter vedere la Juventus ancora una volta sul tetto d’Italia, con la stagione 1926 che portò così al secondo storico tricolore di Madama, dunque possiamo dire che solamente una volta la Signora ha vinto senza il marchio degli Agnelli.
Il determinante ingresso degli Agnelli nella Juve
Sono davvero tantissime le figure che hanno permesso alla Juventus di poter ottenere i grandissimi traguardi nel corso della propria carriera, con l’inizio che ebbe il volto e il nome di Edoardo Agnelli.
Si trattava di uno dei volti più importanti che ci siano mai stati all’interno dell’imprenditoria italiana, peccato che la sua vita fu davvero molto breve, con la morte che lo colpì nel 1935 quando aveva solamente 43 anni.
Non è infatti un caso che dopo ben cinque vittorie consecutive dello scudetto nel 1935 la Juventus iniziò ad avere il periodo più buio della propria storia con ben 15 anni senza titoli italiani.
I bianconeri dunque hanno cercato sempre di più di rimanere parte integrante della famiglia Agnelli, con la figura più importante e duratura che sicuramente è stata quella dell’avvocato Gianni un uomo che ha permesso a Madama di diventare sempre più grande.
Dopo qualche anno di assenza dalle massime cariche ecco dunque che nel 2010 ancora una volta un Agnelli è diventato a capo della società bianconera, in questo caso con il giovane Andrea che sta portando avanti in maniera innovativa ma sempre vincente la società di Corso Galileo Ferraris.