La Saab indubbiamente è stata una delle marche più note al mondo, ma negli ultimi anni non si sta vedendo più con grande continuità.
Ci sono state tantissime automobili che negli ultimi anni non sono state in grado di sapere contrastare la concorrenza sempre più spietata delle nuove vetture, con la Saab che da diverso tempo non si fa più sentire e dunque è giusto capire cosa è successo alla nota marca svedese.
Non ci sono assolutamente dubbi sul fatto che poter portare avanti una grande marchio automobilistico sia una delle imprese più complicate che ci possano essere.
Ormai tutto il mondo riesce a poter acquistare le migliori vetture pur magari trovandosi a grande distanza della narrazione che la produce, per questo motivo sono tantissime le marche che non sono state in grado di leggere il passo col tempo.
Una di quelle che infatti ha dovuto cedere il passo alla concorrenza è stata la Saab, con la marca svedese che per tanti anni è stata considerata una delle migliori in assoluto nella realizzazione di automobili.
Il suo nome era diventato davvero così importante verso la fine del secolo scorso che nel 2000 fu addirittura la General Motors ad acquistare completamente la società in modo tale da poter produrre lei stessa il marchio Saab.
Per diversi anni la situazione è andata nel miglior modo possibile, con i grandi compratori che hanno cercato così di poter dare sempre di più maggiore opportunità a queste vetture, peccato che poi nel 2008 si è iniziato il disastro.
Quello infatti fu l’anno della grande crisi economica statunitense e soprattutto che ha colpito il mondo dell’automobilismo, con la General Motors che ha iniziato ad avere una serie di problemi che l’hanno portata definitivamente al crollo.
La Saab crolla con la General Motors e chiude i battenti
Dunque da quel momento in poi è diventato sempre più complicato per la Saab riuscire a mantenere il suo livello, con la salvezza che inizialmente sembrava essere l’acquisto da parte della produzione olandese della Spyker, peccato che abbia solamente allungato il suo crollo.
Grazie all’Olanda infatti la Saab ha saputo solamente portare avanti la sua produzione fino al 2011, prima di arrivare al definitivo fallimento che in questo momento l’ha tolta completamente dalle strade.
Nonostante questo però il marchio svedese continua a essere ancora davvero molto importante, anche se ha cambiato completamente compratori, tanto è vero che in questo momento si è dimostrato tra i più produttivi nel mondo nella sicurezza aerea e navale.
Per questo motivo ha saputo vivere una vera e propria seconda giovinezza, tanto è vero che alla fine del 2018 erano addirittura ben 16.500 dipendenti al suo interno e soprattutto ha chiuso con un fatturato di oltre tre miliardi di dollari.
Insomma la Saab dunque ha potuto dimostrare che c’è la possibilità di potersi reinventare anche dopo un fallimento, passando dalla creazione di automobili di buon livello, per poi diventare assolutamente leader nel settore aeronautico e navale.