Giocare per la Juventus è uno dei grandi sogni di tutti i calciatori, ma non tutti sono riusciti a continuare la propria vita nell’oro.
Poter arrivare a vestire la maglia della Juventus è sicuramente uno dei maggiori obiettivi di tutti i calciatori in giro per il mondo, per questo motivo il successo sembra scontato che possa continuare in eterno, ma purtroppo qualcuno non è stato assolutamente in grado di gestire il proprio guadagno una volta terminata la sua carriera.
Sono stati diversi i giocatori che sono arrivati all’interno della rosa della Juventus, tutti coloro che sono stati considerati adatti per poter continuare il grande dominio bianconero.
La Vecchia Signora infatti ha sempre cercato di poter avere al suo interno degli elementi che potessero essere essenziale al suo modo di giocare, cercando sempre di mantenere uno spogliatoio quanto più unito e compatto possibile.
Ecco dunque però che ci sono dei giocatori che non sono stati assolutamente in grado di poter dimostrare il loro reale valore in quel di Torino, anche per un carattere che è sempre stato davvero molto ruvido e spigoloso e che è peggiorato sempre di più una volta terminata la carriera.
Uno dei casi più eclatanti è sicuramente quello legato all’uruguaiano Fabian O’Neill, un giocatore che aveva dimostrato davvero tutto il suo grande talento a Cagliari e che dunque è stato acquistato proprio dalla Juventus nell’estate del 2000.
Il suo ruolo inizialmente era quello di prima riserva di Zinedine Zidane, chiaramente un grandissimo onore, vedendo infatti come il francese era stato in grado due anni prima di vincere il pallone d’oro e trascinare la Francia al titolo Mondiale.
Con l’addio del transalpino l’anno successivo in direzione Madrid qualcuno pensava che sarebbe stato proprio lui a prendere il suo posto, ma purtroppo con Marcello Lippi la situazione è precipitata sempre di più.
A questo punto è diventato fondamentale per la società cercano nuovi elementi da lì in poi la carriera di O’Neill è crollata sempre di più fino al punto più basso.
O’Neill da fenomeno ai problemi con l’alcol
Nel momento in cui ogni la ha terminato la carriera ha iniziato a diventare sempre più dipendente dall’alcol, un problema che lo aveva accompagnato anche nei suoi primi anni di carriera.
O’Neill infatti ha più volte dichiarato di aver iniziato a bere in maniera costante fin da quando era adolescente, ma una volta terminata la carriera la delusione per non essere riuscito a sfondare come avrebbe voluto lo ha portato sempre di più all’interno di questo drammatico tunnel.
Alla televisione uruguaiana Polideportivo ha spiegato inoltre come lui abbia davvero toccato il fondo e a essere determinante è stata la sua famiglia che gli è sempre stata vicino.
A essere determinante è stato anche il grande apporto del figlio dell’ex giocatore, con lui stesso che ha dichiarato che è stato portato di peso dal sue erede proprio all’interno di una clinica per disintossicarsi e attualmente dice di stare decisamente meglio.