Alla Juventus non arriverà nessun nuovo giocatore nonostante ci sia stato il colpo di scena con una cessione ormai insperata.
La Juventus ha voluto chiudere il mercato con un vero e proprio fuoco di artificio; non parliamo di innesti ma di uscite. I bianconeri, infatti, hanno salutato Arthur. Il centrocampista brasiliano andrà al Liverpool in prestito; operazione importante considerando come il giocatore, ormai, non è più nei piani di Allegri e, con la Juventus, non avrebbe trovato il giusto spazio. Questa cessione, però, non porterà ad un nuovo innesto con la rosa bianconera che resterà così.
Arrivato alla Juventus, Arthur non è mai riuscito ad imporsi come avrebbe voluto e questo per due motivi: i continui problemi fisici e un gioco, quello bianconero, che non ha mai trovato il giusto feeling con le caratteristiche del giocatore. In questa sessione di mercato sembrava vicino il suo trasferimento al Valencia prima che, a causa del suo alto stipendio, saltasse tutto.
Si pensava potesse restare a Torino prima che il Liverpool facesse un grande regalo alla Juventus; il centrocampista brasiliano potrà, dunque, iniziare una nuova avventura e soprattutto mostrate le sue qualità. Parliamo, senza dubbio, di un giocatore tecnico che, in bianconero, non è mai riuscito ad essere il regista che tutti si aspettavano.
L’ultimo regalo della società bianconera, dunque, è stata la cessione di Arthur; sì, ultimo perché non ci saranno nuovi innesti. L’ultimo colpo della Juventus è stato Paredes, il centrocampista che mancava e che permetterà ad Allegri di alzare, notevolmente, la qualità del proprio gioco.
Juventus, i due colpi sfumati: sogni destinati a restare tali
Abbiamo detto di come, nonostante la cessione di Arthur, la Juventus non metterà a segno nessun nuovo colpo; troppo poco tempo e soprattutto troppo alte le richieste dei diversi club. I bianconeri, in questa sessione, avevano due sogni nel cassetto destinati a restare tali; si parla di Milinkovic-Savic e di Zaniolo. Il centrocampista avrebbe portato il perfetto mix di qualità, forza fisica e bonus (dal punto di vista di gol e assist). Per la migliore mezzala del campionato, però, la richiesta dei biancocelesti era decisamente troppo alta.
Inferiore quella per il cartellino di Zaniolo ma comunque molto importante; la Roma, infatti, non è mai scesa sotto i 50 milioni rifiutando eventuali contropartite. L’esterno giallorosso è sempre stato un pupillo dei bianconeri ma Mourinho, dopo una sessione estiva di alto livello, non aveva nessuna intenzione di privarsi di un giocatore di assoluto valore.