In attesa di ufficializzare l’arrivo di Paredes, andiamo a vedere su chi aveva deciso di puntare la Juventus per il centrocampo.
Lo scorso anno uno dei problemi principali della Juventus era il centrocampo; Allegri, tra infortuni e prestazioni non all’altezza, ha faticato enormemente a trovare la conformazione giusta in mezzo al campo. Ecco perché, in questa sessione di mercato, la società bianconera ha deciso di regalare al tecnico un giocatore come Pogba, abile dal punto di vista fisico, tecnico e con la possibilità di portare bonus a livello di gol e assist. Il francese, però, non basta; la Juventus, infatti, ha anche bisogno di un regista e prima di puntare tutto su Paredes sembrava aver scelto un altro profilo.
L’immagine di fine primo tempo contro la Sampdoria ha evidenziato quanto la Juventus abbia bisogno di un regista, colui in grado di dettare tempi e ritmi di gioco e prendere per mano la squadra facendo uscire, con qualità, il pallone nei momenti critici del match. Nel big match contro la Roma si è messo in evidenza Miretti ma Allegri vuole un giocatore con diversa esperienza e, per questo, l’obiettivo è quello di portare Paredes a Torino.
Prima di virare sul centrocampista argentino, però, i bianconeri avevano messo gli occhi su Jorginho; l’azzurro, nell’ultima stagione, ha vissuto un momento complicatissimo quando sbagliò il rigore in Italia-Svizzera che avrebbe potuto mandare i campioni d’Europa ai mondiali. Giocatore intelligente tatticamente con la conoscenza della Serie A e la giusta dose di esperienza internazionale.
Non sembra esserci stata una vera e propria trattativa con il Chelsea che ha da subito fatto muro ad una possibile cessione del giocatore; ecco perché la società bianconera ha virato su un elemento con caratteristiche simili, quel Paredes considerato il tassello mancante e fondamentale per completare il centrocampo bianconero.
Detto, dunque, di Jorginho e di come la Juventus abbia provato ad arrivare al giocatore del Chelsea, cerchiamo di capire come sarebbe il centrocampo dei bianconeri con l’arrivo di Paredes. L’argentino permetterebbe ad Allegri di mettere sul campo un terzetto di tutto rispetto con Locatelli e Pogba mezzali e l’argentino a fare da regista in grado di gestire tempi e ritmi di gioco.
Un centrocampo che sarebbe assolutamente completo: intelligenza tattica, forza fisica, qualità, dinamismo, capacità di inserimento e possibilità di portare un numero importante di gol e assist. Ecco perché, una volta ufficializzato Paredes, la Juventus avrebbe un reparto di centrocampo di tutto rispetto.
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