La Juventus è una delle società più blasonate e ambite in Italia, ma la crisi economica ha rischiato di mettere in ginocchio anche Madama.
La Pandemia dettata dal Coronavirus ha messo in ginocchio davvero tantissime società e aziende e anche nel mondo del calcio la crisi è stata davvero evidente, con la Juventus che è una di quelle che ha dovuto fare cerchio attorno alla propria dirigenza per evitare il peggio.
Il calcio è sempre stato visto come lo sport più importante del mondo e dunque non ci si deve nemmeno stupire così tanto se in esso girino davvero una quantità importante di denaro.
Più una squadra è blasonata e maggiori saranno gli introiti che verranno inseriti all’interno della società, con la Juventus che ha sempre dimostrato di essere una delle più ricche in assoluto, per questo motivo fa molto scalpore quando una realtà del genere è in crisi.
Nel 2018 la Vecchia Signora decise di acquistare Cristiano Ronaldo per poter fare il grande salto di qualità a livello internazionale, una scelta che aveva diviso davvero tutti quanti, ma alla fine ha pagato solamente fino a un certo punto.
Indubbiamente l’acquisto era rischioso da un punto di vista economico, per questo motivo le critiche di certo non mancarono, tanto è vero che ci furono anche le dimissioni del direttore sportivo Marotta e ad aggravare sempre di più la situazione in casa bianconera ci ha pensato anche il Covid.
La stagione 2020-21 è stata sicuramente una delle più difficili della storia, dato che la Serie A, escluso una piccolissima concessione per mille persone nelle prime partite, non ha mai dato l’opportunità ai tifosi di popolare gli stadi e dunque anche le perdite sono state ingenti.
La stessa Juventus ha faticato e non poco a pagare con continuità i suoi giocatori, tanto è vero che tra marzo e giugno del 2020 ci sono stati i grandi problemi, con la mail scritta da Giorgio Chiellini che ha portato a guai legali.
La Juventus è indubbiamente una di quelle squadre che ha subito maggiormente la crisi dettata dalla Pandemia per Coronavirus, in particolar modo per il fatto che aveva già al suo interno diversi stipendi molto onerosi.
A questo punto è diventato chiaro come i bianconeri cercassero un accordo con i giocatori e la Procura ha trovato una mail di Giorgio Chiellini verso i suoi compagni di squadra dove chiedeva a tutti un sacrificio.
La società non sarebbe stata obbligata a dover rinunciare al pagamento degli stipendi e avrebbe voluto arrivare a un accordo a prescindere dalla decisione della Lega nazionale, con la squadra, capeggiata da Chiellini e Bonucci che era indirizzata verso un dilazionamento dei pagamenti di marzo, maggio e giugno e con aprile completamente abbuonato.
Questa soluzione è stata portata però in Tribunale, con i due difensori e Juan Cuadrado che sono stati interrogati per sei ore in modo da aver chiaro il quadro societario e alla fine la Juventus ha potuto così uscirne illesa.
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