Agnelli, in questi ultimi giorni di mercato, sta provando a regalare ad Allegri gli ultimi tasselli; un obiettivo, però, è sfumato.
Sono gli ultimi giorni di mercato e la Juventus vuole completare la rosa, con gli ultimi tasselli, per dare ad Allegri tutto ciò di cui il tecnico ha bisogno per vincere il campionato e arrivare in fondo sia in coppa Italia sia in Champions League. Il mercato dei bianconeri si può definire, senza troppi problemi, decisamente positivo anche se, da quanto sembra, nel corso di questa sessione uno degli obiettivi di Agnelli è sfumato. Andiamo a vedere di chi stiamo parlando.
In una sessione di mercato sono tante le varianti che possono determinare la buona riuscita di una trattativa; prendiamo, per spiegare questa situazione, il caso Rabiot. Il centrocampista era ad un passo dal Manchester United prima che, in dirittura d’arrivo, le richieste economiche per lo stipendio del francese fecero saltare l’operazione. Questo è solo uno degli esempi all’interno di un mercato in cui la Juventus ha vagliato diverse ipotesi.
Una di queste, da quanto sembra, dovrebbe essere Antony; classe 2000, giocatore forte tecnicamente, rapido, con la capacità di andare a creare costantemente la superiorità numerica. Ama partire da destra ma può essere impiegato anche sull’altra corsia. La sua qualità avrebbe fatto decisamente comodo per il sistema di gioco di Allegri.
Alla fine non si è fatto nulla considerando come la voce di una possibile trattativa per il passaggio di Antony in bianconero non ha mai trovato veri e propri riscontri. La Juventus era sì interessata ma non dovrebbe aver fatto nessuna offerta e questo anche per la valutazione, decisamente alta, dell’Ajax; in questi ultimi giorni di mercato, l’attaccante potrebbe andare al Manchester United.
Agnelli, ecco come ha rinforzato le corsie bianconere: importante salto di qualità
Ripetiamo, dunque, come Antony non sia mai stato un vero e proprio obiettivo da parte dei bianconeri; la Juventus, per rinforzare le corsie offensive a disposizione di Allegri, ha scelto di puntare su Di Maria e Kostic. Il primo, lo abbiamo visto contro il Sassuolo, è in grado di andare a creare costantemente la superiorità numerica e alza notevolmente il tasso qualitativo dell’attacco bianconero.
Kostic è un giocatore sicuramente diverso dall’argentino ma ama sia allargarsi per andare sul fondo sia tagliare dentro il campo per potersi presentare a tu per tu con il portiere avversario. Vanno poi considerati Cuadrado e un Chiesa che, quando tornerà a disposizione di Allegri, sarà una risorsa sicuramente importante in una stagione colma di impegni.
