La stagione in Premier League è appena iniziata ma la Juventus ha subito un grande rimpianto; il suo nome è Kulusevski.
Partiamo da un presupposto; nel sistema di gioco della Juventus, il 4-3-3, Kulusevski sarebbe stato utilissimo specie con un Chiesa non ancora al cento per cento (per Allegri l’attaccante sarà nuovamente al massimo della forma nel mese di gennaio) e un Di Maria che, probabilmente, a fine anno lascerà i bianconeri, il talento svedese avrebbe rappresentato una soluzione in più nello scacchiere offensivo di Allegri.
Come sappiamo, però, l’avventura di Kulusevski in bianconero non è stata delle migliori; alla Juventus non è riuscito ad esprimere tutte le sue qualità considerando, probabilmente, l’eccessiva pressione sulle spalle di un giocatore in una squadra, i bianconeri, che hanno sempre avuto ambizioni importanti.
Al Tottenham, invece, stiamo vedendo un giocatore completamente diverso; Kulusevski, in maglia Spurs, fa praticamente quello che vuole. Abile nell’uno contro uno, crea costantemente la superiorità numerica e riesce ad essere una spina nel fianco per la difesa avversaria.
Nell’esordio in Premier League del Tottenham, ad esempio, Kulusevski è stato subito protagonista; contro il Southampton, infatti, ha realizzato un gol e un assist ed ha disputato una partita di altissimo livello. Giocatore completamente rinato grazie ad un tecnico, Conte, che riesce a farlo esprimere nel migliore dei modi. In questa vicenda chi ne esce peggio è la Juventus, i bianconeri hanno avuto troppa fretta nei confronti di un giocatore che sarebbe potuto essere molto utile.
Juventus, chi al posto di Kulusevski? Si avvicina il nuovo esterno offensivo
La Juventus, dunque, non ha saputo valorizzare al meglio Kulusevski; come abbiamo accennato in precedenza, l’esterno svedese sarebbe stato molto utile per il sistema di gioco di Allegri. La società bianconera, in ogni caso, ha praticamente chiuso un colpo a livello offensivo. Stiamo parlando di Kostic, esterno dell’Eintracht Francoforte reduce da una stagione in cui ha vinto l’Europa League.
Giocatore rapido, veloce, forte nell’uno contro uno e abile sia nel creare la superiorità numerica sia nell’entrare dentro il campo per poi mandare in verticale l’attaccante. Nel sistema di gioco di Allegri, Kostic partirà (molto probabilmente) titolare nel tridente con Di Maria e Vlahovic in attesa del pieno recupero di Chiesa. Rinforzo importante per la Juventus in una stagione che si prospetta ricca di impegni tra campionato, coppa Italia e Champions League più un mondiale che, inevitabilmente, complicherà l’annata dei bianconeri come quella di tutte le squadre.