Manuel Locatelli ha bisogno di poter giocare con continuità per poter crescere sempre di più, ma sembra arrivato a un punto di non ritorno.
La stagione sta ormai per iniziare, con il campionato che ormai è alle porte e la Juventus che sta cercando sempre di trovare la quadra per poter arrivare pronta a gagliarda nel miglior modo possibile all’inizio dell’ostilità, ma non sarà assolutamente facile riuscire a capire la situazione legata al centrocampista Manuel Locatelli.
La situazione economica che ne è derivato una volta iniziata la pandemia iniziale per il Covid 19 è stata davvero disastrosa, con il terribile virus che continua ancora oggi a mettere in difficoltà non soltanto gli ospedali, ma anche l’intera società in ogni suo settore.
La Juventus aveva avuto l’intuizione di poter acquistare Cristiano Ronaldo nell’estate del 2018, un affare che sembrava davvero eccezionale e che poteva proiettare i bianconeri verso nuovi lidi eccezionali, ma purtroppo la situazione è precipitata con l’inizio del 2020.
La Vecchia Signora infatti ha dovuto stringere molto i denti soprattutto in ambito economico, con una serie di scambi e di prestiti che hanno rallentato in maniera sempre più importante le varie trattative, in particolar modo è stata davvero estenuante quella dall’anno scorso per arrivare a Manuel Locatelli dal Sassuolo, con un prestito biennale e un pagamento di 35 milioni al termine della seconda stagione.
In questo momento però non sembra assolutamente certo il riscatto da parte dell’ex giocatore del Milan, soprattutto in considerazione del fatto che dopo un anno non sia ancora stato in grado di trovare una vera collocazione tattica, considerando infatti come Allegri non lo vede assolutamente nel ruolo di interno e continui a insistere come regista.
Cosa può fare dunque la Juventus per poter sistemare la situazione, perché in questo momento sembra davvero tutto molto complicato e soprattutto l’intenzione è quella di poter arrivare a giocatori di primo piano.
Lo stravolgimento di Locatelli tra Juventus e Nazionale
Una volta che ha iniziato la sua carriera al Milan Manuel Locatelli sembrava poter essere il giovane grande talento pronto a prendersi il centrocampo non solo rossonero, ma anche della nazionale, per poi perdersi pian piano la maglia del Diavolo.
Indubbiamente il calo di prestazione nei suoi anni a Milano erano assolutamente giustificabili dalla giovanissima età del ragazzo, non si poteva infatti pretendere una continuità di rendimento totale da poter aiutare sempre di più una squadra allo sbando com’era allora il Milan a poter migliorarsi e entrare in Champions League.
La cessione al Sassuolo è stata una vera e propria manna dal cielo per lui, considerando infatti come in Emilia sia riuscito a trovare la voglia e gli stimoli giusti per poter rilanciare la propria carriera, con Roberto Mancini che lo ha rimesso così al centro del progetto Nazionale e all’Europeo del 2021 è stato decisivo per poter vincere la fase a gironi e laurearsi campione d’Europa, con la sua doppietta alla Svizzera che rimane memorabile.
Allora però giocava come interno di centrocampo, a sostegno di Jorginho come playmaker e con meno compiti di recupero a pallone di Barella, ma nonostante questo nessuno l’ha mai messo come regista puro in un centrocampo a tre come sta facendo in questo momento Massimiliano Allegri.
Ecco dunque che il problema potrebbe essere davvero di natura tattica, con il giocatore che ha un solo anno di tempo per poter migliorare la sua condizione e poter convincere così la dirigenza a effettuare una grossa spesa economica al termine di questo campionato, altrimenti se il rendimento non migliorerà sarà ritorno al Sassuolo.