A poco più di un mese dalla fine del mercato non tutti sono soddisfatti del lavoro svolto, fino a questo momento, di Nedved e Agnelli.
L’esordio della Juventus in campionato sarà il prossimo quindici agosto in casa contro il Sassuolo; una partita dove vedere i nuovi innesti tranne Pogba. Il centrocampista francese si è infortunato in allenamento e le sensazioni sono quelle di uno stop piuttosto lungo. In attesa di capire come si muoverà la società bianconera, andiamo a vedere il perché Agnelli e Nedved sembrano essere finiti nel mirino della critica.
Il problema fisico di Pogba, in un certo senso, si poteva prevedere; negli ultimi anni, infatti, il centrocampista ha subito diversi infortuni saltando un numero decisamente importante di partite con la maglia del Manchester United.
Proprio per questo quanto successo al centrocampista francese nel corso di una seduta di allenamento ha mandato su tutte le furie il popolo bianconero. Alcuni tifosi, infatti, avrebbero preferito vedere, in mezzo al campo, un giovane talento come Gravenberch, passato al Bayern Monaco. Il problema, ovviamente, non è la qualità di Pogba ma una serie di infortuni che non lasciano tranquilli i tifosi bianconeri.
Altra situazione ad aver portato una critica alla società bianconera è quella di de Ligt; non tutti, infatti, hanno digerito la cessione dell’olandese. Il classe 1999, infatti, sarebbe potuto essere il pilastro della Juventus per i prossimi anni. Quanto successo a Pogba e l’addio dell’ex Ajax hanno portato ad accusare la società bianconera di non avere nessun tipo di concezione di calcio.
Si tratta, senza ombra di dubbio, di una dichiarazione eccessiva; Pogba, a parametro zero, era una grandissima occasione di mercato mentre per de Ligt si è semplicemente trovato l’accordo in grado di soddisfare sia la Juventus sia il giocatore.
Detto del malcontento di una parte della tifoseria (per certi versi eccessivo), non possiamo non sottolineare come la società bianconera si stia muovendo per portare alla corte di Allegri altri innesti di assoluta qualità. La priorità sembra essere il centrocampista con Paredes in cima alla lista ma non è da escludere un doppio colpo in mezzo al campo.
A livello difensivo possibile un quinto centrale per allungare le soluzioni a disposizione di Allegri e, da questo punto di vista, si continua a monitorare la pista Milenkovic. Chiudiamo con l’attacco dove serve un vice Vlahovic è un altro esterno offensivo; non è da escludere un profilo, come Muriel o Raspadori, che possa ricoprire entrambi i ruoli. Agnelli e Nedved, dunque, sono pronti a costruire una grande Juventus.
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