La Juventus dovrà tornare a lottare per lo Scudetto nella prossima stagione e per questo avrà bisogno di tutti i suoi tifosi per sognare.
La stagione 2022-23 sarà molto lunga, considerando infatti come ci sarà una sosta molto impegnativa tra novembre e dicembre per l’inizio del Mondiale in Qatar, con la Juventus che però potrà avere a disposizione finalmente un fattore determinante che non ha avuto per nessun momento della scorsa stagione.
Il tifo sicuramente è la parte più genuina e spontanea del mondo nel calcio, dove la bandiera rimane sacra e unica e non si può assolutamente cambiare nel corso degli anni, per questo motivo in queste ultime stagioni molto complicate non aver avuto pienamente il supporto dei tifosi è stato un limite per tutte le squadre.
Infatti il Covid ha bloccato in maniera decisamente importante gli ingressi negli stadi, con la stagione 2020-21 che addirittura è stata completamente a porte chiuse, mentre quella appena trascorsa ha avuto per la maggior parte del tempo una capienza massima del 50%, salvo poi tornare totale solo nel finale di campionato.
Chi però è sempre mancato all’interno dell’Allianz Stadium sono stati gli ultras della curva sud della Juventus, con la parte più calda del tifo bianconero che si è sempre rifiutata di entrare all’interno dell’impianto costruito nel 2011 in quanto in grossa contrapposizione con le scelte societarie.
Sono stati infatti tantissimi gli striscioni degli ultras della Juventus nei quali si mostrava tutta la disapprovazione per una serie di scelte soprattutto da un punto di vista organizzativo, considerando infatti come venisse contestato alla dirigenza il fatto di avere aumentato in maniera davvero troppo sensibile i prezzi e soprattutto di non aver fatto nulla per poter incentivare l’ingresso negli stadi.
A completare il tutto ci hanno pensato infine le misure restrittive portate avanti dal governo, con la Curva Sud che non ha mai deciso di accettare nemmeno l’ingresso per il 75% degli spettatori, infatti hanno sempre portato avanti la teoria delle tutti o nessuno, ma adesso le cose sono cambiate.
Con un comunicato ufficiale gli ultras della Juventus hanno ufficialmente annunciato il loro ritorno all’interno negli stadi di tutta Italia, in modo tale da poter sostenere la squadra che sicuramente ha sentito la loro assenza negli ultimi due anni, con due quarti posti che sicuramente non possono rappresentare assolutamente il grande livello dei bianconeri.
Il ritorno degli ultras della Juventus: il ruolo della società
Indubbiamente continueranno ancora in maniera molto forte le critiche nei confronti della dirigenza, con Maurizio Arrivabene che nell’ultimo periodo non si è ingraziato sicuramente gli ultras, considerando infatti come abbia rilasciato alcune dichiarazioni davvero molto piccanti.
Lui infatti ha spiegato perfettamente come secondo lui sia stata abbandonata a tutti gli effetti la Juventus in queste ultime stagioni, unicamente per una questione di risultati che non potevano essere considerati soddisfacenti e soprattutto perché la contestazione nei confronti della società non può andare a discapito della maglia.
A quel punto dunque abbiamo potuto assistere a una serie di striscioni posizionati subito al di fuori dello stadio torinese che contestavano lo stesso Arrivabene senza poi dimenticare anche la figura di Andrea Agnelli, per questo motivo la tensione rimane sempre davvero molto alta, con i dirigenti che dovranno stare sempre molto attenti a qualsiasi tipo di azione nei confronti della tifoseria organizzato.
Tra poco riparte il campionato e la Juventus avrà i suoi ultras e i cori che saranno incessanti per tutta la partita, ma allo stesso tempo la dirigenza non sembra essere troppo contenta di questa situazione molto complicata da gestire.