Olivier Kapo non è stato in grado di lasciare un grande segno del suo passaggio alla Juve, ma nonostante questo è amato dai bianconeri.
Sono stati davvero tanti giocatori che hanno cercato di poter ottenere il grande successo con la maglia della Juventus, con Olivier Kapo che era uno dei giocatori considerati tra i migliori in assoluto a livello giovanile, ma che con la maglia bianconera non è stato assolutamente in grado di poter mettere in mostra tutto il proprio reale potenziale tecnico.
In molte occasioni poter arrivare a giocare con una maglia prestigiosa come la Juventus è sempre stato considerato come un vero e proprio punto d’arrivo della carriera di qualsiasi giocatore, ma riuscire a imporsi con costanza in maglia bianconera non è sicuramente facile.
Lo sa benissimo il francese Olivier Kapo, con il ragazzo nato ad Abidjan che però è stato sempre considerato parte integrante della nazionale francese, considerando infatti come dal 2002 al 2004 sia stato uno dei migliori giocatori di tutto il campionato transalpino con la maglia dell’Auxerre, tanto da poter giocare anche nove partite con la maglia dei Bleus e realizzare anche tre reti, una delle quali in Confederatios Cup contro la Nuova Zelanda.
Sicuramente la voglia di poter diventare un giocatore di primo piano è arrivato però con eccessiva fretta, con il 2003 che sembrava essere davvero il suo anno d’oro, tanto è vero che oltre ad aver vinto con la nazionale francese da titolare la Confederations Cup, vincendo in finale per 1 a 0 la partita contro il Camerun, aveva ottenuto anche la Coppa di Francia con il suo Auxerre.
A 24 anni dunque l’arrivo alla Juventus sembrava davvero essere quello decisivo per la sua carriera, ma con Fabio Capello in panchina riuscì a giocare solamente 19 partite in tutte le competizioni, in Serie A solamente 14, e per la maggior parte dei casi rimase sempre comunque solo una riserva da utilizzare a partita in corso.
Da lì poi la sua carriera ha avuto decisamente un grosso calo da un punto di vista delle prestazioni, con lui che ha il fatto veramente il giro del mondo, tornando più volte in Francia, ma giocando anche in Spagna, in Inghilterra, Scozia, Qatar e infine ha chiuso la sua carriera con il Levadeiakos in Grecia.
Kapo è tornato in Africa per aiutare nuovi giovani campioni
Nonostante abbia sempre riconosciuto la nazionale francese come quella di riferimento per poter giocare e mettersi in mostra a livello internazionale, il suo cuore è sempre stato molto legato con la Costa d’Avorio che ha lasciato da piccolissimo, tanto è vero che lui è nato ad Abidjan, nella Capitale.
Adesso che ha potuto realizzarsi da un punto di vista lavorativo e anche economico ha deciso di dare una mano ai suoi connazionali, per questo motivo da diversi anni ha deciso di tornare in pianta stabile nella sua Africa, in particolar modo nel suo Stato, con il ruolo di Kapo che in questo momento sta diventando quello di allenatore dei settori giovanili.
Lui infatti sta allenando i ragazzi che vanno dai 9 ai 17 anni, con l’obiettivo di poterli formare come dei giocatori che possano in qualche modo riuscire a fare levare sempre di più il livello del calcio africano e soprattutto dare la possibilità alla Costa d’Avorio di poter avere una nuova grande generazione.
Nonostante il suo periodo alla Juve ska stato davvero breve e con poche partite, lui è rimasto ancora molto legati ai colori bianconeri, per questo motivo si augura davvero di cuore che diverti i suoi ragazzi possano in qualche modo vestire la maglia della Vecchia Signora.