Perché la Juventus ha la maglia bianconera? Tutta colpa di un errore

Il bianconero e la Juventus sono ormai un tutt’uno, ma sono davvero pochi a sapere il perché Madama abbia scelto questo abbinamento.

Quando si pensa alla Juventus è immediato l’accostamento ai colori bianco e nero, un binomio che sicuramente non potrà mai essere spezzato, in particolar modo perché Madama rappresenta senza ombra di dubbio del mondo la squadra con il miglior blasone una miglior tradizione con questi colori, ma la scelta è stata davvero molto particolare.

Maglia Juventus (LaPresse)
LaPresse

La Juventus rappresenta la squadra bianconera per eccellenza in tutto il mondo, nonostante siano davvero molte le realtà che hanno adottato questo tipo di colorazione, basti pensare solamente quante ce ne siano in Italia, con la stagione 2005-2006 che addirittura  regalò ben altri tre sodalizi oltre alla vecchia signora in Serie A: Ascoli, Siena e Udinese.

Dunque sono in molti a essere convinti che fin dalla notte dei tempi la Vecchia Signora abbia adottato questo tipo di colorazione, ma non è assolutamente così, anzi la scelta del bianco e del nero è totalmente casuale, considerando infatti come per i primi sei anni della storia juventina sia stato indossato il rosa.

I fondatori infatti nel 1897 avevano scelto proprio questa versione monocromatica, un qualcosa che poi avrebbe portato davvero molta fortuna pochi anni dopo prima al giornale “La Gazzetta dello Sport” e poi al mitico Giro d’Italia del ciclismo.

Nel 1903 però l’obiettivo era quello di migliorare sempre di più il fascino e la cura delle varie magliette della Juventus, per questo motivo venne incaricato John Savage di viaggiare verso la sua Inghilterra per poter recuperare del materiale migliore per poter giocare a calcio.

Purtroppo però il dirigente riuscì solamente a trattare con un mercante di Nottingham, con quest’ultimo che però affermò che le uniche magliette che aveva già a disposizione in quel momento erano quelle delle Notts County, una piccola realtà che aveva appunto i colori bianconeri.

In realtà in sede a Torino erano davvero molto perplessi della decisione, ma da un certo punto di vista rimasero convinti dalla scelta britannica e allora decisero di accettare questo dono, considerando come ormai comunque la spedizione era giunta al termine.

Il bianconero porta bene fin da subito e non viene più lasciato dalla Juventus

Le perplessità però svanirono ben presto, considerando infatti che fino al 1903 la Juventus non era mai stata in grado nemmeno di arrivare in finale per la vittoria del campionato italiano, ma già dalla sua prima annata con questa maglietta arrivò incredibilmente la finale contro il Genoa.

Per due anni consecutivi i neo bianconeri dovettero arrendersi di fronte al Grifone, ma alla fine del 1905 arrivò il tanto atteso titolo italiano, il primo della storia e che avrebbe così permesso ancora una volta sempre di più alla Vecchia Signora di poter diventare una vera e propria icona del calcio del Belpaese.

Nel 2011 la Juventus decise di mangiare ancora una volta il bellissimo rapporto che ha portato sempre avanti nel corso degli anni con il Notts County, tanto è vero che in molti erano rimasti davvero sorpresi dal fatto che fosse stata scelta la piccola squadra inglese per poter ospitare la prima storica partita di Madama nel nuovo impianto.

Il rosa comunque non è mai stato abbandonato del tutto, tanto è vero che sono state moltissime le stagioni nel quale era proprio questo colore a essere quello della seconda maglia, con il più iconico e buffo che fu sicuramente quello del 2011-12, con una stella nera al centro che però anche in quel caso portò davvero fortunata con tanto di Scudetto a fine anno.

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