Un vero e proprio fulmine a ciel sereno; non si può descrivere in altri modi quanto successo ad un calciatore di Premier League.
Una notizia terribile che ha sconvolto il mondo della Premier League anche se non si tratta di un caso isolato; non è la prima volta, infatti, che un giocatore famoso decida di prendersi il centro della scena per un fatto completamente diverso dall’aspetto calcistico. Cerchiamo di capire cosa è successo
Nella mattinata di lunedì un giocatore della Premier League è stato arrestato con l’accusa di stupro; non sappiamo di chi si tratta ma avrebbe dovuto partecipare, il prossimo inverno, ai mondiali del Qatar. Inutile dire come la notizia abbia fatto il giro del mondo in pochissimo tempo
Ad essere letteralmente sconvolti i compagni del ragazzo e il proprio club di appartenenza; ovviamente il giocatore non parteciperà alla preparazione estiva e, considerando il corso necessario delle indagini, è molto difficile ipotizzare una sua presenza all’inizio della Premier League e con la nazionale in occasione del mondiale.
Si tratta di una notizia assurda che ha sconvolto il mondo della Premier League ad un mese esatto dall’inizio della nuova stagione; ora non ci resta che aspettare per capire gli sviluppi di una vicenda che ha messo in cattiva luce tutto il massimo campionato inglese senza tener conto di un giocatore con una pesantissima accusa sulle spalle.
Premier League, calciatore arrestato: accuse di stupro
La Premier League sta per ripartire con le big pronte a mettersi all’inseguimento del Manchester City campione in carica. I citizens hanno messo a segno un super colpo, regalando a Guardiola un giocatore con le caratteristiche di Haaland; il Liverpool non è stato di certo a guardare (preso Dawin Nunez) mentre Chelsea e United vogliono fare un mercato di grande importanza in modo da poter lottare per il titolo. Tanti i protagonisti pronti a darsi battaglia in quello che è, senza dubbio, il campionato più bello del mondo.
Diversi protagonisti ma anche, molto probabilmente, una grande assenza perché il giocatore coinvolto nella vicenda di cui abbiamo parlato difficilmente scenderà in campo fino a quando non saranno terminate le indagini.