Arrivato la scorsa estate, Kean sembra ormai ad un passo dall’addio; ecco il motivo che lo spingerebbe lontano dalla Juventus.
Poco più di dodici mesi fa, la Juventus doveva accettare l’addio di Cristiano Ronaldo; una partenza pesante considerando l’importanza del giocatore e soprattutto la sua capacità di decidere le partite grazie alla sua infinita classe. La società bianconera, visto anche il poco tempo a disposizione, decise di puntare tutto se Kean; il rendimento del centravanti azzurro non è stato dei migliori e ora la situazione potrebbe, nuovamente, cambiare. Nel corso di questa sessione estiva, infatti, è probabile che le strade della società e del giocatori si separino.
Iniziamo con il sottolineare una cosa: Kean è in prestito biennale con obbligo di riscatto fissato a ventotto milioni di euro. Ecco perché, se la Juventus vuole cederlo deve obbligatoriamente trovare un nuovo accordo con l’Everton. La situazione non è semplice anche se, dalle ultime indiscrezioni, potrebbe esserci una svolta dovuta agli ultimi fatti.
Sembra, infatti, che Kean e Allegri abbiamo discusso proprio per il rendimento, avuto nella scorsa stagione, dal centravanti azzurro. Al tecnico non sarebbe piaciuto l’atteggiamento avuto dall’ex PSG in alcune circostanze e questo avrebbe spinto il tecnico a chiedere la cessione del classe 2000.
Bisogna immediatamente sottolineare come non si è verificata nessun tipo di discussione tra il tecnico e Kean; è una voce senza nessun tipo di conferma. L’unica certezza riguarda una società, la Juventus, che sta facendo delle riflessioni sul futuro del centravanti azzurro.
Juventus, Kean in bilico: ecco chi può essere il nuovo attaccante dei bianconeri
Ripetiamo, dunque, come tra Allegri e Kean non si è verificato nessun tipo di litigio; l’attaccante, in ogni caso, non è ancora sicuro di giocare con la Juventus nel corso del prossimo anno. Indipendentemente da cosa succederà con il centravanti azzurro, la società bianconera ha bisogno di un altro giocatore che possa fare da alternativa a Vlahovic in una stagione dove si giocherà ogni tre giorni.
Un possibile nome potrebbe essere quello di Raspadori, giocatore del Sassuolo reduce da una stagione tutto sommato positiva tra club e nazionale. Giovane, forte tecnicamente, abile dal punto di vista fisico e con i crismi per andarsi ad imporre in una squadra con ambizioni di successo. Il Sassuolo lo valuta intorno ai quaranta milioni di euro con la Juventus che potrebbe sfruttare i buoni rapporti tra le due società, nati dopo l’arrivo di Locatelli nella scorsa stagione. Non ci resta che aspettare per capire il futuro di uno dei centravanti più interessanti del calcio italiano.