Andrea Agnelli ha bisogno di capire quale sarà la Juventus del futuro, per questo motivo non tutti i rientri dal prestito verranno scartati.
Come ogni inizio di stagione anche la Juventus dovrà fare i conti con i rientri dai vari prestiti in giro per l’Italia e non solo, con una realtà come quella bianconera che è diventata sempre più fondamentale per poter fare in modo che tante piccole squadre di provincia possano vivere e costruirsi una squadra, ma Andrea Agnelli ha bisogno di capire perfettamente chi potranno essere considerati dei cavalli di ritorno interessanti per il prossimo anno.
Anche in questa stagione la Juventus avrà all’interno della propria rosa una serie incredibile di giocatori che potranno essere a disposizione di Max Allegri e di Andrea Agnelli per essere valutati nel miglior modo possibile e capire cosa accadrà per l’anno che verrà.
Moltissimi di loro sanno perfettamente che non avranno modo di poter rimanere in quel di Torino e che il loro passaggio è puramente simbolico, come per esempio quello che riguarda il croato Marko Pjaca, uno di quelli che era arrivato in passato sicuramente con grandi aspettative e che alla fine è stato un vero e proprio flop.
Un altro nome che non ha la benché minima possibilità di poter essere confermato è Rolando Mandragora, altro giocatore che come il balcanico ha vestito la maglia del Torino nella passata stagione confermando partita dopo partita tutti i suoi limiti, potendo così essere considerato un centrocampista adatto solamente per scenari minori.
Il caso più drammatico è senza dubbio però quello legato alla figura di Aaron Ramsey, con il gallese che rappresenta a tutti gli effetti uno dei peggiori buchi nell’acqua che siano mai stati realizzati nella gloriosa storia bianconera, con il britannico che dovrà rescindere in qualche modo e che sta continuando a bloccare il mercato.
Di scarso rilievo anche il rientro dell’ottimo portiere Stefano Gori, un ragazzo che ha ben figurato nel finale di stagione della scorsa Serie B con la maglia del Como, ma che non può ambire a scalzare Perin dal ruolo di secondo portiere, ma se tutta questa gente è ancora con le valigie pronte, molti altri possono restare.
Fagioli, Rovella e Gatti: chi parte e chi resta per Agnelli?
La Juventus ha potuto mandare in giro per l’Italia nella passata stagione diversi giocatori sicuramente molto interessanti, con il giovane Nicolò Fagioli che è stato uno di quelli migliori in assoluto per quanto riguarda la grande stagione della Cremonese che ha potuto ottenere la promozione, ma sarà pronto per una grande.
Il problema è che nella rosa c’è anche Fabio Miretti, uno che ha chiuso alla grande l’annata con la Signora, mentre un altro cavallo di ritorno è Nicolò Rovella dal Genoa che in realtà è quello che più di tutti sembra pronto per una grande squadra anche perché ha potuto già giocare ben 21 partite nel massimo campionato.
Un altro nome in bilico è quello di Fabio Gatti, con Mancini che gli ha dato fiducia anche in Nations League contro l’Inghilterra dove ha ben figurato, con lui che era stato acquistato dal Frosinone a gennaio e in Ciociaria era rimasto fino a fine anno diventando uno dei migliori centrali della serie cadetta.
Molto più no che sì invece la conferma per il difensore rumeno Radu Dragusin, nonostante abbia comunque dimostrato di essere in crescita nell’ultimo periodo grazie a diverse gare di spicco con la Salernitana, risultando determinante per la salvezza dei campani.