E’ clamoroso quanto successo ad un calciatore che in pochi conoscono; una decisione arrivata dopo una sua dichiarazione molto forte.
Siamo abituati a vedere i calciatori, ogni domenica, su un campo da calcio e mettere in mostra le proprie qualità; chi tra i pali, chi in area di rigore avversaria, alcuni a protezione della propria porta e altri a centrocampo con il compito di dettare tempi e ritmi di gioco. Molto spesso i giocatori diventano anche protagonisti, in prima persona, di prese di posizioni importanti con l’obiettivo di sensibilizzare l’ambiente su determinate dinamiche. Ad esempio, negli ultimi anni, sono diverse le iniziative contro ogni forma di razzismo ma anche quelle, recenti, contro quanto sta succedendo in Ucraina.
Decisamente forte la presa di posizione di Vouria Ghafouri, difensore che milita nel campionato iraniano. Il classe 1987 ha voluto dire la sua per quello che sta succedendo nella Repubblica islamica, attraversata da una serie di proteste contro situazioni complicate come la crisi economica e l’aumento dei prezzi. Una decisione che, come abbiamo detto, ha innescato una serie di proteste da parte della popolazione.
Mano a mano le proteste sono state sempre più forti, tra canti, slogan e urla di una popolazione che vuole far sentire tutto il proprio disappunto per quanto sta accadendo. Tutto questo come si collega a Vouria Ghafouri? Scopriamolo
Abbiamo nominato Vouria Ghafouri che ha voluto alzare la voce contro la Repubblica islamica; il calciatore ha sottolineato come, di fronte a determinate dinamiche, il calcio passa in secondo piano e il suo compito deve essere solo quello di rappresentare il proprio popolo. La sua dichiarazione, arrivata dopo una gara dello scorso quattordici maggio, ha causato una reazione che ha dell’incredibile.
La tv di Stato iraniana, infatti, ha proibito di intervistare il calciatore ed ha anche censurato le sue foto. Reazione forte ma quanto fatto da Ghafouri ha mosso anche altri sportivi che si sono schierati dalla parte del giocatore.