Simone Padoin è stato considerato per tanti anni come un talismano per la Juve e il suo addio era stato davvero molto triste e rimpianto.
Si può diventare degli idoli dei tifosi pur non essendo dei campioni assoluti, con Simone Padoin che ne sa davvero qualcosa considerando infatti come Il centrocampista che è stato in grado di vincere diversi Scudetti con la maglia della Juventus, seppur mai da titolare è stato considerato per tantissimo tempo come il vero e proprio talismano capace di far vincere i trofei bianconeri, per questo motivo il suo addio è stato davvero molto particolare e con una dedica che nessuno si sarebbe mai aspettato.
Alcuni giocatori diventano celebri e noti al grande pubblico per le proprie grandissime abilità tecniche, emozionando attraverso una serie di giocate che regalano così il grande successo che giustamente meritano, ma non tutti sono stati baciati da questo talento.
Tra i giocatori che senza ombra di dubbio hanno potuto diventare apprezzati e dei veri e propri idoli da parte della tifoseria juventina, senza però essere dei fenomeni in campo, c’è senza ombra di dubbio Simone Padoin un giocatore che non è mai stato in grado di ottenere un posto da titolare, ma che ha sempre dimostrato grandissima abnegazione in campo e spirito di sacrificio.
Ecco dunque perché alla fine tutti lo ricordano con grande piacere, con la sua partecipazione a diversi scudetti juventini che gli hanno garantito di poter diventare a tutti gli effetti uno dei giocatori più vincenti di sempre, con tutti che gli hanno appioppato sempre di più il nome di talismano, dato che il suo arrivo avvenne nel gennaio del 2012 anno in cui la Juventus tornò a vincere il campionato e diede il via così ai 9 successi consecutivi.
Chi chiaramente non poteva lasciare cadere questa denominazione erano i divertentissimi ragazzi di “Gli Autogol“, con il trio che aveva deciso di dedicargli una canzone molto particolare e divertente sulle note de “La solitudine”, di Laura Pausini, nel momento in cui nel 2016 Padoin venne venduto a Cagliari.
Padoin e Gli Autogol rivisitano “La Solitudine”
Sono davvero tantissimi i momenti molto divertenti all’interno di questa canzone, considerando infatti come Padoin sia stato uno di quei giocatori sempre in grado di stare allo scherzo e soprattutto di creare grande unità all’interno dello spogliatoio.
Con le voci doppiate dai ragazzi de “Gli Autogol” riusciamo a riconoscere una serie di personaggi del mondo dello sport che spiegano come tutti i successi della Juventus siano arrivati proprio grazie a Simone, partendo da Massimiliano Allegri, passando da Gigi Buffon e arrivando perfino ad Antonio Conte, allenatore che in quel momento si trovava sulla panchina della Nazionale.
Il tutto è stato doppiato con le note decisamente malinconiche de “La solitudine” di Laura Pausini, con Buffon che spiega perfettamente come ormai lo scudetto sia già stato vinto dal Cagliari, la squadra che ha avuto la fortuna di acquistarlo per poco più di un milione di euro.
Ovviamente poi tutto questo non accade, anzi nella stagione 2016-17 la Juventus probabilmente fu nella sua versione migliore dei 9 anni, una squadra estremamente convinta dei propri mezzi e che sfiorò davvero la tripletta, nonostante in campionato Roma e Napoli furono degli avversari di altissimo livello e in Champions League fu soltanto il grande Real Madrid di Zidane a bloccare il successo bianconero, con l’ultimo atto di Cardiff che forse avrebbe avuto bisogno del talismano Padoin.