Tra i marchi più iconici della storia d’Italia c’è senza ombra di dubbio la Fiat, con la casa torinese che vuole rilanciare la 126.
Negli anni ’60 l’Italia ha vissuto un vero e proprio boom economico, iniziato già negli anni ’50 al termine di una Seconda guerra mondiale che inizialmente aveva davvero messo in ginocchio tutto il Belpaese, ma grazie alla piano Marshall c’è stata una grande e importante ripartenza, con la Fiat che ha rappresentato a tutti gli effetti il simbolo di rinascita e di voglia di fare di una nazione che era a terra, con la 126 che nel corso del tempo si è dimostrata sicuramente tra le più importanti vetture.
Ci sono stati moltissimi casi nel corso del tempo in cui è stato chiaro a tutti come le automobili siano state in grado di migliorare in maniera importante e sostanziale la vita della popolazione, con la Fiat che ha avuto un ruolo davvero fondamentale e che è stata la primissima casa automobilistica di un certo spessore in Italia.
Tra i vari modelli che sono stati in grado di regalare un vero e proprio sogno a occhi aperti a tantissimi cittadini della nazione c’è stata sicuramente la 126, una di quelle vetture che ha saputo unire non soltanto il fascino della propria storia, ma anche quello legato a un design che ha saputo essere affascinante nonostante le piccole dimensioni.
Per questo motivo sono stati moltissimi, in particolar modo negli anni ’80, ad acquistare questo tipo di vettura che permetteva di mantenere dei prezzi estremamente accessibili a tutti sia da un punto di vista dell’ acquisto che da quello legato ai costi della benzina, per questo motivo a Torino ci sta pensando in maniera sempre più importante a una possibile reintroduzione di questo modello nel listino.
La Fiat ci riprova con la 126, ecco come potrebbe essere
Quando si parla di possibili prototipi di nuove macchine italiane che possono così essere rilanciate sul mercato è normale che si pensi immediatamente a quel genio assoluto dell’ingegneria e dell’architettura come Tommaso D’Amico, un ragazzo che ancora una volta è riuscito a stupire tutti.
La Fiat 126 è stata prodotta fino all’inizio del nuovo millennio, con una durata pazzesca addirittura di 28 anni, dal 1972 al 2000, e questo fa capire perfettamente come mai sia senza ombra di dubbio una delle vetture in assoluto più popolari e amate tra quelle che mai sono state fatte dalla casa torinese.
L’ultimo modello ha rappresentato a tutti gli effetti un chiaro e netto passaggio dei tempi, anche perché si è potuto notare come la 126 non potesse essere più al passo con il futuro, dato che al suo interno vi erano solamente la miseria di 25 cavalli, ma ovviamente le cose stanno cambiando in maniera importante.
Il motore che potrebbe essere approvato per l’uscita in vendita nel 2024 è un benzina 1.0 turbo e con la potenza che è stata quadruplicata rispetto al passato, tanto è vero che sono stati inseriti la bellezza di 100 cavalli, un vero e proprio passo in avanti molto importante per questo tipo di vettura.
L’obbiettivo inoltre è quello di farla diventare sempre più una vettura che possa intrigare e non poco i giovani, anche perché la scelta sembra chiara ed evidente che la colorazione possa ricadere su tonalità decisamente allegre e sgargianti, tanto è vero che Tommaso D’Amico ha deciso di utilizzare il giallo e il verde per poter attirare sempre più ragazzi.