Padel, conoscete chi l’ha inventato? La storia vi sorprenderà

Cerchiamo di capire qualcosa in più sulla storia del Padel, uno degli sport più in voga e popolari del mondo. Ecco chi è stato l’inventore.

La stagione calcistica, esclusa le ultime partite di Nations League (l’Italia di Mancini dovrà affrontare la Germania), è terminata e in Serie A abbiamo visto il successo del Milan capace di arrivare davanti all’Inter. In attesa del nuovo campionato, è tempo di svago non solo per i calciatori ma anche per la gente che ha seguito i propri beniamini dalla prima all’ultima partita; con l’arrivo dell’estate i ragazzi affittano i campi per sfidarci in match all’ultimo respiro. Quest’estate, però, è probabile che il calcio non sia lo sport più richiesto per passare un’ora con gli amici.

Negli ultimi tempi il calcio sembra essere stato superato come sport di svago dai ragazzi; se fino a qualche mese fa, specialmente in questo periodo dell’anno (con le scuole chiuse e l’università meno impegnativa rispetto ai mesi precedenti), i centralini dei centri sportivi ricevevano infinite chiamate per prenotare un campo da calcetto, ora le cose sembrano totalmente ribaltate.

Ultimamente, infatti, i ragazzi preferiscono sfidarsi uno contro uno o magari due vs due in delle avvincenti sfide di Padel, uno sport simile al tennis per la presenza della rete in mezzo al campo. Una vera e propria moda che sembra essere tutto tranne che momentanea; cerchiamo di capire da dove è nato questo nuovo trend sportivo

Padel, ecco dove ha avuto origine questo sport

Abbiamo detto come il Padel sia diventato il nuovo sport preferito dai ragazzi che amano organizzare dei veri e propri tornei. Ma chi è l’inventore di questo sport? Il Padel ha avuto origine ad Acapulco da una persona, Enrique Corcuera, che non aveva ancora idea di cosa sarebbe stato capace di creare.

Corcuera doveva sistemare una parete della sua abitazione per tenere fuori dalla casa, le piante. Decise di fare con un sistema decisamente semplice, aggiungendo un’altra parete con alcune recinzione di metallo e nel mezzo della parete un rete a creare, in questo modo, un campo. Idea tanto semplice quanto geniale dal momento che Corcuera aveva appenda dato vita ad un gioco, capace, nel futuro di diventare a suo modo più popolare del calcio.