Paul Pogba sembra prossimo al ritorno alla Juve, per questo motivo in molti si stanno interrogando sul suo reale apporto per la squadra.
Il possibile ritorno di Paul Pogba alla Juventus sicuramente ha già creato grande entusiasmo nell’ambiente, ed è sicuramente un qualcosa che serviva date le ultime due stagioni decisamente negative, con il francese che potrà essere un cavallo di ritorno all’interno della rosa bianconera dopo avere già disputato quattro grandi stagioni a Torino, diventando così uno dei primi a effettuare questo tipo di operazione, tanto è vero che in bianconero sono stati davvero pochi quelli a essere stati richiamati dopo una precedente esperienza.
Tra i grandi campioni che hanno reso grande la Juventus in queste ultime stagioni c’è sicuramente Paul Pogba, uno dei principali elementi per le vittorie di 4 campionati tra il 2012 e il 2016 e grande protagonista anche della finale di Champions League del 2015 contro il Barcellona.
Nel 2016 decise di essere un nuovo giocatore del Manchester united, squadra che lo aveva acquistato da giovanissimo e che poi lo aveva regalato a parametro zero proprio ai bianconeri, per ricomprarlo per una cifra superiore addirittura ai 100 milioni, ma la storia si sta ripetendo ancora una volta quest’estate.
La Juventus ha bisogno di un grande colpo e non ha troppi soldi a disposizione per poter investire in maniera importante sul mercato che dovrà essere quanto più ricco possibile, considerando infatti come a Torino ci sarà una vera e propria rivoluzione quest’estate, con Pogba che rappresenterebbe sicuramente uno dei piatti forti, ma allo stesso tempo anche un’anomalia nella storia juventina.
Sono molti pochi casi di giocatori che sono tornati alla Juventus dopo un’esperienza lontano da Madama, escludendo chiaramente i casi come quelli di Nick Amoruso e Sebastian Giovinco, elementi che erano stati venduti solamente in comproprietà, oppure quelli legati ai vari Marcelo Zalayeta, Nicola legrottaglie e tanti altri che avevano dovuto girare l’Italia in prestito prima di tornare in bianconero.
Pogba emula tre campioni della storia della Juventus
Pogba rappresenterebbe invece un ritorno a tutti gli effetti, considerando come il suo percorso al Manchester United sia durato ben 6 anni e non ci sono stati prestiti o comproprietà varie, entrando a far parte di quel ristrettissimo numero di giocatori che hanno avuto la stessa sorte, seppur in maniera molto diversa rispetto a francese.
Tra questi, uno dei casi più famosi è sicuramente quello legato a Romeo Benetti, giocatore che arrivò abbastanza giovane a Torino nel 1968 acquistato dal Palermo, ma allora i bianconeri non erano pienamente convinti del suo rendimento, per questo motivo rimase un solo anno prima di essere ceduto alla Sampdoria e diventare una delle colonne del Milan per ben 6 anni, potendo così tornare alla Juventus nel 1976 per giocare altre tre stagioni come uno dei migliori interni d’Italia.
Un caso invece molto più particolare è quello legato al portiere Antonio Chimenti, uno di quelli che è stato per diversi anni il secondo di Gigi Buffon dal 2002 al 2006, prima di vedere scadere il proprio contratto e passare così all’Udinese, ma il suo accordo con i friulani duro poco e così nel 2009 ecco il suo ritorno a Torino con i ruolo addirittura di terzo portiere, ma nonostante questo riuscì a giocare contro la Sampdoria.
Il caso più recente è invece quello legato ad Alvaro Morata, anche questo molto particolare dato che in entrambi i suoi trascorsi a Torino dal 2014 al 2016 e l’ultimo dal 2020 al 2022 sono arrivati sempre grazie a dei prestiti biennali prima del Real Madrid e poi dall’Atletico.