Weston McKennie non sarà più un titolare della Juve che verrà, per questo rischia di perdere il posto in favore per un nuovo elemento.
Quando La Juventus ha acquistato Weston McKennie dallo Schalke 04, erano in molti ad avere dei grossi dubbi sul suo possibile rendimento, ma dopo due anni di bianco nero possiamo dire che può essere una buona riserva e nulla di più, in particolar modo se si vuole tornare a essere la squadra dominatrice in Italia e magari anche in Europa, per questo motivo ci sono delle grosse idee in ballo per il futuro.
Gli Stati Uniti non sono mai stati ricordati comune delle nazioni in grado di sfornare grandi campioni a livello calcistico, negli ultimi anni si può dire a tutti gli effetti che il valore è stato sicuramente molto alzato già a partire dalla MLS che è diventato un campionato tutto sommato accettabile.
Non pensiamo però minimamente che il calcio a Stelle e Strisce possa essere paragonato non solo a quello europeo, ma anche a quello sudamericano, basta infatti vedere l’andamento delle squadre della Champions League del Nord America per vedere come sia sempre costantemente un trionfo da parte del calcio messicano.
Per questo motivo c’era tantissima perplessità quando la Juventus decise di acquistare McKennie dallo Schalke 04, un giocatore che ha sempre fatto della corsa e della grinta una delle sue armi migliori, ma che quando arrivo a Torino si presentò con qualche chilo di troppo.
Sicuramente da un punto di vista visivo non sembra poter essere l’atleta perfetto, ma lo statunitense riuscito in questi anni comunque a rendere abbastanza bene in maglia bianconera, peccato che a Villarreal ha subito un grave infortunio che lo ha tolto da tutta l’ultima parte di stagione.
Ecco dunque a questo punto che potrebbe in qualche modo essere un possibile partente per il futuro, in particolar modo perché non può essere visto come un titolare, Ecco quindi che la Spagna può tornare a essere un luogo adatto per lui, con il Siviglia che potrebbe farlo rientrare una trattativa per portare a Torino il danese Thomas Delaney.
Delaney alla Juve: un nuovo danese a Torino
C’è stato un’epoca in cui la Danimarca è stata a tutti gli effetti nazione più importante per poter far vincere la Juventus in campo italiano, riuscendo così a sfatare un digiuno che è durato per ben 15 anni, ovvero dal 1935 alle 1950.
I danesi di quella squadra erano delle vere e proprie leggende del calcio, con John Hansen e Karl Aage Praest, due elementi che assieme a Giampiero Boniperti pure un essenziali per poter far tornare i bianconeri in vetta al calcio italiano, riuscendo entrare di diritto nel cuore del popolo bianconero.
Da lì in poi ce ne sono stati i pochi i danesi invece in maglia bianconera, con il solo Christian Poulsen che è uscito in qualche modo a entrare nella storia, anche se certamente non la maniera che avrebbe sperato, quindi Thomas Delaney potrebbe tornare a essere un nuovo grande elemento di questa nazione.
Il Siviglia in questo momento chiede una cifra attorno ai 8 milioni, valore che potrebbe essere ottimo per le casse della Juventus e soprattutto perché la sua presenza come interno permetterebbe ai bianconeri di avere un giocatore dalle grandi qualità tecniche e anche di una certa esperienza.