“Chiellini si è dato al rugby” Svelato il futuro dopo l’addio alla Juventus

Giorgio Chiellini ha ufficialmente deciso di ritirarsi al termine di questa stagione, con il campione toscano che ha salutato il suo stadio.

Ci sono dei giocatori che sono in grado di entrare per sempre nella storia di una società e di diventare delle figure assolutamente uniche e immortali, come è stato in grado di fare nel corso della propria carriera Giorgio Chiellini, uno di quegli elementi che ha potuto entrare di diritto nella magica storia juventina grazie a una serie di prestazioni a dir poco leggendarie, ecco infatti perché il suo addio è stato un vero colpo al cuore.

Giorgio Chiellini Juventus (Ansa Foto)
Giorgio Chiellini Juventus (Ansa Foto)

Non è per nulla facile riuscire a dire addio alla grande passione per il calcio e per la Juventus, ma alla fine anche Giorgio Chiellini ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte alla logica conseguenza dell’età che avanzava e degli acciacchi fisici che erano diventati sempre più evidenti.

In estate aveva rinnovato il contratto per altre due stagioni, con molti che erano convinti che il tutto era legato ai Mondiali in Qatar e così è stato, infatti una volta che l’Italia ha perso il passaggio al torneo iridato ha scelto di chiudere con un anno di anticipo la sua avventura.

Chiellini però è stata una leggenda assoluta, non soltanto della Juventus e degli Azzurri, ma a tutti gli effetti di questo meraviglioso sport che è sempre stato amato e osannato da tutti, per questo motivo il suo addio al termine di Juventus-Lazio è stato uno di quei momenti a dir poco unici e commoventi.

Sono tantissimi i momenti che hanno reso Giorgione un mito vivente, ma oggi ne vogliamo ricordare uno dei più curiosi e sicuramente più strani che mai si siano visti, ovvero quando nel 2015 decise di intervenire come un rugbista in occasione del quarto di finale di Champions League contro il Monaco per poter fermare una ripartenza dei francesi.

Chiellini era anche questo, un difensore che sapeva anche quando spendere un fallo tattico perché un’ammonizione è sempre migliore rispetto a un gol subito, con il toscano che si è sempre dimostrato come un grande esempio di sport in tutta la sua carriera.

Grazie Chiellini, sarai sempre Re Giorgio

Parlare di Chiellini senza un tocco di malinconia e tristezza è sicuramente difficile, anche se il suo addio è freschissimo, con i 18 minuti concessi da Allegri contro la Lazio che rappresenteranno probabilmente gli ultimi della carriera, sicuramente gli ultimi in quel di Torino.

Non si può descrivere in poche righe quello che Giorgione è stato in grado di dare alla Juventus in tutti questi anni, con il campione toscano che ha saputo diventare un’assoluta colonna bianconera in tutti questi anni, dimostrandosi a tutti gli effetti come uno dei più grandi della storia.

La Signora ha avuto in lui un campione in grado di trasformare in oro qualsiasi avvenimento, una leggenda assoluta che ha saputo passare dall’essere un terzino sinistro adatto alla fase difensiva, a diventare uno dei più grandi marcatori che mai si siano visti all’interno di un campo da calcio.

Grazie Giorgio per tutto quello che hai saputo dare e regalare al popolo bianconero, un simbolo di juventinità assoluta anche nella voglia di rimanere in Serie B nella stagione 2006-07, diventando una colonna e guadagnandosi già gli Europei l’anno seguente, perché in pochi sono stati unici come Re Giorgio Chiellini.

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