Si sa che anche l’allenatore perde la testa ogni tanto lasciandosi travolgere dagli eventi però alle volte nascono dichiarazioni assurde.
La finale di Coppa Italia tra Juventus e Inter ha portato ancora una volta alla ribalta il fatto che il calcio italiano stia vivendo a tutti gli effetti un grave momento di isteria generale, tanto è vero che l’espulsione di Allegri è stata addirittura la 15esima stagionale, un record pazzesco per una categoria come quella dell’allenatore che dovrebbe dare il buon esempio, ma già qualcuno in passato aveva perso la testa.
La figura dell’allenatore verace e ruspante è sempre piaciuta molto al grande pubblico, in particolar modo quando questi allenano squadre di provincia, ovvero delle realtà che vivono prevalentemente di tanto cuore e molta grinta, caratteristiche che sono sicuramente molto importanti per poter far andare avanti una squadra con pochi soldi.
Magari nelle grandi realtà sono più importanti altre caratteristiche, per questo motivo alcuni tecnici pur avendo fatto molto bene in certe società non hanno mai avuto l’occasione del grande salto di qualità, ma alla fine sono entrato comunque nella storia.
Serse Cosmi è sicuramente uno di questi, tanto è vero che il tecnico molto noto in quel di Perugia era diventato anche un personaggio da imitare da quei mattacchioni della Gialappa’s Band, con Maurizio Crozza che trovò fonte d’ispirazione dal tecnico degli umbri.
Sono diventati ormai dei cult a tutti gli effetti le sue frasi contro Materazzi e Liverani, con il comico ligure che li minacciava di dover spezzargli una gamba per poter ottenere dei risultati soddisfacenti.
Chiaramente era solo una parodia molto simpatica e molto divertente e siamo certi che, per quanto potesse essere ruspante come tecnico, non abbia mai nemmeno lontanamente pensato a questo tipo di atteggiamento nei confronti dei suoi giocatori, vero Serse?
Brescia-Perugia, la sfida di Serse Cosmi
Dopo il passaggio del turno del Benevento, ora tocca a Brescia contro Perugia dare il prossimo risultato dai quarti di finale degli spareggi per poter andare in Serie A, con Serse Cosmi che guarderà sicuramente con grande interesse a questa sfida.
In Umbria si sa che è davvero una mezza divinità, dato che le ultime stagioni del Grifone in Serie A sono state tutte targate Serse Cosmi, compresa quella retrocessione del 2003-04 solo dopo lo spareggio contro la Fiorentina, una doppia sfida che rese vano il clamoroso recupero in campionato.
A Brescia invece ci arrivò qualche anno dopo nel 2007 subentrando a Somma come tecnico e il suo approdo fu un vero toccasana per le Rondinelle, con la squadra che arrivò fino al sesto posto, peccato che non si disputarono i playoff a causa della troppa distanza di punti tra Juventus, Napoli, Genoa e il Piacenza.
I playoff divennero una realtà l’anno seguente, pur perdendoli contro l’Albinoleffe e l’anno seguente venne esonerato dopo poche giornate, con il pubblico bresciano che ha però sempre apprezzato il suo modo di fare non guardando in faccia nessuno, nemmeno certe lamentele del Presidente Corioni.
Questa sera dunque si completerà il quadro delle semifinali playoff, perché il Monza sta aspettando chi tra Leonessa e Grifone dovrà affrontare nel penultimo atto, mentre ieri sera il Benevento è riuscito a espugnare Ascoli, dimostrando con gli spareggi siano completamente un altro mondo dove tutto può accadere in un mondo pazzo come la B.