Ci sono campioni che lasciano un segno unico nella storia, ma riescono comunque a essere amati da squadre diverse come Juventus e Padova.
La Juventus Under 23 sta disputando una stagione a dir poco sensazionale, con la promozione in Serie B che sta diventando sempre di più una possibilità davvero molto concreta, anche se adesso dovrà affrontare una delle grandi favorite degli spareggi, quel Padova che non può far altro che far tornare alla memoria dei ricordi meravigliosi per un grandissimo campione della storia bianconera.
La promozione in Serie B è un traguardo davvero molto difficile da ottenere, anche perché dal campionato viene promossa solamente una squadra e nei playoff ne passa ancora una sola dopo un percorso lunghissimo con 28 squadre al suo interno.
Essendo arrivata ottava nel Girone A, la Juventus Under 23 ha dovuto partire già dal primo turno riuscendo a eliminare però prima il Piacenza ad Alessandria, grazie a uno 0-0 che ha promosso i bianconeri per la miglior classifica, e poi vincendo per 0-1 a Vercelli passando così alla fase nazionale.
Negli ottavi di finale ha dovuto vedersela contro il Renate e a sorpresa ha ottenuto un’altra sensazionale qualificazione ai quarti, dove ora dovrà vedersela con l’ostacolo più impegnativo, quel Padova che è sicuramente la grande favorita per la promozione nella serie cadetta.
I veneti hanno già sfiorato la promozione nella scorsa stagione perdendo solamente la finale contro l’Alessandria e quest’anno hanno dominato il campionato insieme al Sudtirol non riuscendo però a passare direttamente dal campionato.
La partita però non è uguale e comune per tutti i giocatori, infatti alla Juventus c’è stata una leggenda bianconera che ha iniziato la sua avventura calcistica proprio giocando con il Padova e quel qualcuno è un mito vivente chiamato Alessandro Del Piero.
In Italia Pinturicchio ha infatti giocato unicamente per queste due squadre, iniziando la sua avventura nel grande calcio da giovanissimo con i biancorossi, infatti il Padova è molto vicino al suo Conegliano Veneto, paese nel quale è nato e cresciuto.
Di giocatori come Alessandro Del Piero se ne sono visti davvero molto pochi nel corso della storia del calcio, infatti il numero dieci storico della Juventus è stato uno di quelli che è stato in grado di realizzare delle pennellate che sono entrate nella storia del calcio grazie a un tocco a dir poco perfetto e magnifico.
Il ragazzo si era già messo in mostra nelle serie minori proprio con i veneti e queste sue prestazioni erano state a dir poco sensazionali, tanto da convincere la dirigenza bianconera ad acquistarlo facendolo diventare ben presto un idolo della tifoseria.
Inizialmente il suo ruolo era quello di vice Roberto Baggio, un compito davvero molto importante considerando infatti come il Divin Codino fosse un Pallone d’oro nella stagione 1993-94 e dall’anno seguente, grazie anche all’infortunio della leggenda della Nazionale riuscì a prendere il posto da titolare.
Lui però non ha mai dimenticato quella Padova che gli ha permesso di crescere e di diventare grande, tanto è vero che è sempre tornato con molta gioia nel suo Veneto e sarà davvero molto interessante capire per chi farà il tifo Alex nei quarti di finale dei playoff di Serie C, se per i giovani bianconeri o per i biancoscudati.
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