La Juve ha perso la Coppa Italia contro l’Inter, ma le polemiche sono state infinite con il rigore dato a De Vrij che ha fatto discutere.
Sembra che ci sia una sorte di legge non scritta che obblighi il fato a regalare sempre e comunque delle partite tra Juventus e Inter cariche di polemiche e di giudizi arbitrali che molto spesso vengono contestati dalla critica e anche questa finale di Roma non ha lasciato il benché minimo dubbio, tanto è vero il gol del 3-2 per i nerazzurri è arrivato in seguito a un rigore su De Vrij che ha lasciato molte perplessità.
Per la prima volta dopo ben 11 anni la Juventus chiuderà a zero titoli la sua stagione e si tratta a tutti gli effetti di un vero e proprio fallimento su tutta la linea, con i bianconeri che non avrebbero mai pensato di trovarsi in una situazione del genere a inizio anno.
L’arrivo di Allegri avrebbe dovuto portare nuovo entusiasmo a un’ambiente che era con il morale sotto i tacchi dopo la fine della striscia di ben 9 Scudetti consecutivi, ma a questo punto è chiaro come ci vorrà probabilmente ancora del tempo per poter tornare a vincere.
La finale contro l’Inter è stata dai due, se non dai tre, volti con i nerazzurri che hanno vinto sfruttando nei tempi supplementari un calcio di rigore che ha permesso a Ivan Perisic di segnare la prima delle sue due reti, per poi trovare la doppietta poco dopo e chiudere i conti così sul 4-2.
In presa diretta l’arbitro Valeri aveva lasciato continuare l’azione non ritenendo falloso il contatto tra Stefan De Vrij e Matthijs De Ligt, con i due compagni della nazionale olandese che si sono trovati in diretta contatto in area bianconera, molto strana tra l’altro la presenza dell’ex laziale così in avanti.
La decisione è arrivata solo un minuto dopo, con Marcelo Brozovic che ha scagliato con forza la palla oltre la linea del fallo laterale e ha fatto così in modo che si potesse guardare più da vicino al Var e la decisione nel complesso sembra corretta, con De Vrij che anticipa l’ex Ajax e in netto ritardo lo sgambetta.
Purtroppo ancora una volta siamo di fronte a un ennesimo errore di Matthijs De Ligt in area di rigore e adesso iniziano a essere davvero tanti i penalty concessi dall’olandese, con l’Inter che ne aveva già beneficiato di uni diversi anni fa nel suo primo Derby d’Italia.
Allora era il periodo ricordato da tutti come quello dei falli di mano, infatti anche a Milano contro i nerazzurri saltò davvero troppo alto con il braccio e causando un fallo davvero evitabile che portò alla realizzazione di Lautaro Martinez, anche se per fortuna quella volta furono Dybala e Higuain a regalare il successo ai bianconeri.
L’anticipo è una caratteristica fondamentale per tutti i grandi difensori, per questo motivo non si può in alcun modo accettare che questi errori capitino così spesso, a maggior ragione se l’anticipo viene addirittura fatto da un altro difensore, non certo uno che sa sgusciare via come gli attaccanti, e un compagno di nazionale del quale conosci i movimenti.
Non mettiamo la croce addosso, ma servirà un po’ autocritica per un grande difensore come De Ligt.
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