Cuadrado sarà il suo mentore: sulla destra arriva un giovane fenomeno

Juan Cuadrado è stato uno di quei giocatori che ha saputo mettersi in mostra a tal punto da diventare amato e apprezzato da tutti i tifosi.

Quando la Juventus acquistò Juan Cuadrado dal Chelsea, c’erano molto perplessità sul suo conto, infatti il colombiano era stato decisivo con la Fiorentina, ma aveva avuti enormi problemi di ambientamento in una squadra di prima fascia come i Blues, per questo motivo in molti non credevano che potesse essere adatto per i bianconeri eppure in 7 anni è stato sicuramente uno dei giocatori più determinanti per la causa di Madama.

Juan Cuadrado Juventus (LaPresse)
Juan Cuadrado Juventus (LaPresse)

Ci sono dei giocatori che sono stati in grado di entrare nel cuore della gente grazie a delle giocate che negli anni continuano a essere ricordate da tutti e Juan Cuadrado è stato l’uomo dei gol determinanti, quello che ha permesso a Madama di segnare diverse volte a tempo scaduto e nei momenti che più contavano.

Nessuno potrà mai dimenticare le sue reti capolavoro nei Derby d’Italia contro l’Inter, oppure quella deviazione a tempo scaduto contro il Torino in una stracittadina che poi portò i bianconeri a dare il via a una pazzesca rimonta che la portò fino allo Scudetto della stagione 2015-16.

Per questo motivo erano in tanti a sperare in un possibile rinnovo del contratto del colombiano che alla fine è arrivato, anche se solo per un anno e dunque anche per il 2022-23 il sudamericano vivrà la situazione da precario, o forse potrebbe essere una stagione da maestro e insegnante.

La Juventus non ha infatti intenzione di rinnovare il contratto a De Sciglio, infatti i bianconeri sembrano voler andare in maniera sempre più decisa e forte sul francese che sta spopolando al Lipsia, ovvero Nordi Mukiele, un ragazzo che si sta dimostrando a tutti gli effetti uno dei migliori nel suo ruolo in tutta la Bundesliga.

Cuadrado porta a scuola Mukiele: chi è prezzo caratteristiche tecniche

Ci sono alcuni giocatori che in Patria non riescono minimamente a essere presi in considerazione ed è anche molto strano vedendo come la Ligue 1 non possa sicuramente essere considerato come un campione troppo impegnativo e impossibile da far rendere i giocatori al suo interno, ma alla fine nessuno credette in Mukiele.

Eppure la sua prima stagione nel massimo campionato transalpino, con il Montpellier che lo acquistò per pochi spiccioli dal Laval, fu talmente positiva che il Lipsia spese la bellezza di ben 15 milioni di euro per poterlo acquistare, ma inizialmente il suo andamento con i Tori Rossi di Germania non fu tra i più positivi.

La sua caratteristica fondamentale è quella di essere un laterale destro di grandissima corsa che è in grado di risultare un fantastico pendolino su e giù sulla corsia esterna, permettendo così ai bianconeri di avere in squadra un giocatore in grado di saltare l’uomo e di mettere al centro cross molto precisi.

Mukiele si è preso sempre di più nel corso degli anni il posto da titolare, anche se per lui non fu per nulla facile all’inizio, tanto è vero che ci furono molto critiche sul suo contro, ma anche Didier Deschamps ha iniziato a tenerlo in considerazione, con il debutto in nazionale contro la Finlandia che testimonia a tutti gli effetti che ormai si tratta di un giocatore internazionale e che merita la maglia della Juve.

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