Uomo chiave del Liverpool, Salah in passato ha rischiato di finire la carriera per un bruttissimo infortunio. Ecco di cosa si tratta.
Il pareggio con il Tottenham rischia di aver compromesso, in maniera definitiva, la corsa al primo posto; la stagione del Liverpool, però, può ancora regalare diverse soddisfazioni (FA Cup e Champions League). Se i Reds, arrivati a questo punto, si stanno giocando la possibilità di vincere due titoli il merito va, senza alcun dubbio, a Salah; l’attaccante egiziano è uno dei punti cardine di questa squadra e, fino a questo momento, ha realizzato trenta gol e sedici assist. Numeri straordinari per un giocatore che, in passato, non aveva la stessa capacità realizzativa.
Salah, come abbiamo detto, è diventato un pilastro del Liverpool ma, non troppi anni fa, ha seriamente rischiato di veder finita la propria carriera. Parliamo, nello specifico, del ventisei maggio del 2018 e i Reds si stavano giocando la finale di Champions League contro il Real Madrid. Un match alla fine vinto dagli spagnoli ma che è stato caratterizzato da quanto successo all’attaccante egiziano dopo soli trenta minuti.
L’ex Roma, a causa di uno scontro con Sergio Ramos, ha dovuto alzare bandiera bianca per un grave problema alla spalla. La paura sul terreno di gioco fu molta considerando anche le smorfie di dolore di Salah che avrebbe voluto essere protagonista, in ben altro modo, in una delle partite più importanti della sua carriera.
Per fortuna l’infortunio subito fu meno grave dello spavento provato al momento dello scontro con Sergio Ramos; Salah, infatti, è tornato a giocare ed è diventato, anno dopo anno, uno degli attaccanti più forti in Europa.
Salah e la rivincita attesa quattro anni: la finale vale una carriera
La finale del 2018 è una ferita ancora aperta per Salah che, come precedentemente sottolineato, non è riuscito ad imporsi come avrebbe voluto; ecco perché il prossimo ventotto maggio l’ultimo atto della competizione, contro il Real Madrid, è un match con in sapore piuttosto particolare.
Contro Benzema e compagni, Salah vuole prendersi una rivincita (sportiva ovviamente) anche se non ci sarà il faccia a faccia con Sergio Ramos, passato la scorsa estate al PSG. Dal Real Madrid al Real Madrid, da un brutto infortunio che ha causato un grande spavento alla voglia di alzare la Champions contro quella squadra che, quattro anni fa, ha rappresentato in ogni modo un punto di svolta nella carriera di Salah. Ora l’egiziano, sportivamente parlando, vuole chiudere il cerchio.