Polemiche di Mourinho dopo la gara con la Fiorentina ma non è la prima volta; il tecnico portoghese, in passato, ha fatto di peggio.
La Roma, nel monday night della trentaseiesima giornata, ha perso contro la Fiorentina per due a zero; una vittoria importantissima per i viola che, dopo tre sconfitte consecutive, riaccendono le speranze di qualificarsi alla prossima Europa League. Una serata caratterizzata dalle, ormai note, polemiche arbitrali; Mourinho, infatti, non ha gradito la decisione di assegnare il rigore del momentaneo uno a zero per un contatto Karsdorp-Gonzalez. La decisione di Guida, richiamato da Banti al Var, ha fatto innervosire e non poco lo Special One che nel post partita non è mancato nel far sentire il suo disappunto. In passato, però, il tecnico portoghese ha fatto anche di peggio.
Chi si immaginava un Mourinho diverso, in questa sua seconda esperienza in Serie A, è stato prontamente smentito; il tecnico portoghese è rimasto lo stesso, dice quello che pensa e non ha problemi a criticare ciò che non gradisce. In questa stagione sono state tante le polemiche nei confronti di una classe arbitrale che, a suo dire, ha penalizzato varie volte la Roma; la più recente, oltre a quella contro la Fiorentina, è stata a Napoli quando disse che alla sua squadra veniva negato il diritto di vincere le partite.
Una dichiarazione forte in pieno stile Mourinho che si immedesima alla perfezione con squadra, ambiente e tifoseria ed è proprio grazie a questo suo modo di fare che il pubblico giallorosso è sempre stato dalla parte del tecnico. Se gli attacchi agli arbitri, da quando è alla Roma, fanno discutere, molto più forte fu la risonanza di quanto fece da allenatore dell’Inter.
Mourinho e le manette: un gesto passato alla storia del calcio
Nella storia del calcio gli allenatori vengono ricordati per le vittorie e i successi; Mourinho, oltre ad aver conquistato numerosi trofei (il prossimo venticinque maggio potrebbe aggiungerne un altro in bacheca), è ricordato anche per dei gesti iconici come quando era sulla panchina dell’Inter e stava per realizzare una delle pagine più belle nella storia calcistica.
Bisogna tornare indietro di dodici anni, più precisamente al venti febbraio 2010. L’Inter, a San Siro, ospita la Sampdoria in una partita destinata a passare alla storia e non per il risultato (il match si concluse 0-0). Nel corso del primo tempo, infatti, l’arbitro espelle sia Cordoba sia Samuel provocando l’ormai famoso gesto delle manette da parte di Mourinho.
Una situazione diventata iconica e che rappresenta, nel miglior modo possibile, un tecnico che non ha paura a mostrare il suo disappunto e a criticare, anche in maniera pesante, la classe arbitrale. Ecco perché le parole di Mourinho post Fiorentina-Roma non devono far scalpore-