Maurizio Pistocchi è sempre stato un giornalista che non ha mai usato parole dolci nei confronti della Juve e lo ha fatto anche di recente.
La sconfitta contro il Genoa affossa praticamente ogni possibile sogno di terzo posto per la Juventus che dovrà così accontentarsi con ogni probabilità della quarta piazza per il secondo anno consecutivo, ecco dunque perché i bianconeri sono stati fortemente criticati ancora una volta dal giornalista Maurizio Pistocchi, anche se in questo caso è stato portato alla luce un dato che non può essere ribattuto.
L’avversione alla Juventus è sicuramente uno degli sport nazionali preferiti da molti opinionisti e molti tifosi in giro per tutto il Belpaese che vedono nei bianconeri un bersaglio facile nel quale poter ripiegare tutte le proprie frustrazioni, con molti giornalisti che lo hanno usato come vero e proprio cavallo di battaglia.
Maurizio Pistocchi non ha mai nascosto il suo astio nei confronti della Vecchia Signora, tanto è vero che sono stati sempre moltissimi i tifosi bianconeri che non hanno preso di buon grado certe sue dichiarazioni, anche se di recente su Twitter ha affermato un qualcosa che non può essere ribattuto.
La sconfitta contro il Genoa è l’ennesima di una delusione che era partita malissimo, si è assestata nel mezzo e poi è finito per essere a dir poco sconfortante con il quarto posto finale che è l’unica consolazione di un anno che per il quinto anno di fila sarà peggiore rispetto a quello passato.
A due giornate dal termine si può già affermare con assoluta certezza che la Juventus 2021-22 farà peggio rispetto a quella 2020-21, dato che i punti di 12 mesi fa erano 78, mentre ora Madama si trova a quota 69, dunque con la massima speranza di arrivare a 75, e anche in caso di vittoria della Coppa Italia sarebbe solo confermato un trofeo, a differenza dei due dell’anno scorso.
Pistocchi ha dunque messo in evidenza come l’arrivo di Massimiliano Allegri non si possa considerare in alcun modo positivo, anzi è chiaro a tutti come il suo ritorno abbia portato unicamente a una grossa spesa economica in più rispetto a Pirlo, ma il trend è preoccupante già da tempo.
Da Allegri ad Allegri: cinque anni di crolli Juve
La Juventus ha vissuto degli anni a dir poco meravigliosi e favolosi, ottenendo la bellezza di ben 9 Scudetti consecutivi, ma dopo la finale di Cardiff persa contro il Real Madrid è iniziato un periodo di appannamento che ha via via portato la squadra a peggiorarsi sempre di più in campionato.
Nel 2017-18 la lotta per il titolo contro il Napoli ha portato la Signora ancora a totalizzare ben 95 punti, mentre nella stagione seguente, causa anche un dominio molto più netto, sono stati “solo” 90 i punti conquistati al termine del campionato per poter vincere il Tricolore.
A fine anno arrivò l’addio di Allegri e Sarri vinse ancora lo Scudetto, ma lo ottenne a quota 83, quindi ancora peggiorando l’andamento, per poi arrivare a Pirlo che chiuse quarto l’anno scorso con altri 5 punti di meno e quota 78.
Oggi la Juventus può aspirare al massimo a quota 75, dunque in cinque anni è riuscita a perdere almeno 20 punti rispetto alla squadra schiacciasassi di un tempo e sarà così fondamentale cercare di rialzare la testa il prima possibile.
