La sconfitta contro il Genoa mette ulteriori pressioni ad Allegri che non può fallire l’obiettivo coppa Italia. In gioco il suo futuro.
Una partita ininfluente in termini di obiettivi (la Juventus ha già conquistato matematicamente la qualificazione alla prossima Champions League) ma che avrebbe potuto portare i bianconeri al terzo posto in attesa del match del Napoli. Il campo, invece, ci ha detto di una squadra con la testa completamente alla coppa Italia, obiettivo da non fallire per non chiudere la stagione senza un trofeo; questa è l’unica spiegazione per spiegare la rimonta subita, in otto minuti, che ha permesso al Genoa di sperare ancora nella salvezza. La sconfitta rischia di essere deleteria per Allegri.
La Juventus, dopo due stagioni complicate, ha deciso di puntare nuovamente su Allegri; una scelta non condivisa da tutta la tifoseria bianconera che avrebbe gradito un tecnico diverso. Il primo anno del secondo ciclo dell’allenatore toscano non è andato secondo le aspettative; squadra mai competitiva per lo scudetto, Champions finita agli ottavi di finale contro una squadra inferiore tecnicamente e coppa Italia unica speranza per vincere un trofeo.
Alzare la coppa rischia di essere fondamentale anche per Allegri; il tecnico, come abbiamo detto, non ha il consenso di tutta la tifoseria bianconera che gradisce poco il tipo di gioco proposto dal tecnico, un gioco ritenuto non adatto ai tempi moderni. Qualora la Juventus non dovesse alzare la coppa Italia, Allegri rischia di essere mandato via? I tifosi hanno un sogno e si chiama Guardiola, specie per il tipo di proposta offerta dall’allenatore spagnolo. Il problema è che questue due indiscrezioni sono destinate a retare tali; la dirigenza, infatti, ha puntato fortemente su Allegri e, indipendentemente dall’esito della finale contro l’Inter, il tecnico resterà alla guida della Juventus.
Allegri, ecco i rinforzi di cui il tecnico ha bisogno
Detto di come il futuro della Juventus sarà ancora con Allegri (totalmente prive di fondamento le voci di un suo possibile esonero a fine stagione), la dirigenza sta ragionando su come rinforzare la rosa a disposizione del tecnico. Per riportare la squadra a dominare il calcio italiano ed essere grande protagonista in Europa bisogna fare diverse operazioni a partire dalla difesa dove serve un centrale e un terzino sinistro.
Il grande investimento potrebbe essere fatto a centrocampo con il tecnico ad aver bisogno di un giocatore di assoluto livello; il profilo messo nel mirino dalla società è quello di una mezzala forte fisicamente, abile dal punto di vista tecnico e che riesca a portare un buon numero di gol e assist.
Per quanto riguarda il reparto offensivo, invece, priorità al post Dybala; la Joya, a fine stagione, andrà via a parametro zero e la Juventus ha bisogno di un giocatore che rinforzi l’attacco. Tra i vari nomi monitorati, spiccano le piste italiane che portano a Raspadori e Zaniolo; occhio, però, all’idea Di Maria, un giocatore che cambierebbe completamente il volto all’attacco bianconero.