La Fiorentina sembra aver già dimenticato Vlahovic ed è pronta a tornare grande con un nuovo centravanti indispensabile.
Nello scorso mercato estivo, la Juventus ha messo a segno uno dei colpi più importanti della sua storia; i bianconeri, infatti, si sono aggiudicati le prestazioni sportive di Vlahovic. Parliamo di uno dei centravanti, in prospettiva, più forti in ambito internazionale; giocatore forte fisicamente, letale nell’area di rigore avversaria e con una buonissima tecnica di base. Il suo arrivo ha cambiato sicuramente il volto della Juve, aumentando notevolmente la pericolosità offensiva; i frutti di questo acquisto si vedranno, molto probabilmente, il prossimo anno con la squadra pronta a tornare a vincere.
Se la Juventus ha avuto un cambiamento importante grazie all’inserimento in rosa di Vlahovic, lo stesso si può dire della Fiorentina. Affermazione che potrebbe sembrare paradossale considerando il peso specifico e l’importanza di un centravanti capace, con la maglia viola, di attirare l’attenzione dei più grandi club internazionali.
La Fiorentina è riuscita a superare, in fretta, la partenza del centravanti serbo grazie allo straordinario lavoro di Italiano; il club, nonostante le due sconfitte consecutive contro Salernitana e Udinese e un calendario piuttosto complicato da qui a fine stagione, è ancora in corsa per un posto europeo. Qualificarsi alla prossima Europa o Conference League rappresenterebbe un vero e proprio miracolo di una squadra che, negli ultimi tre anni, lottava per ben altri obiettivi.
Fiorentina, ecco come tornare grandi: il merito è tutto suo
Non solo Italiano; la Fiorentina, se è riuscita a dimenticare un giocatore come Vlahovic e ad essere ancora in corsa per l’Europa, lo deve anche all’acquisto di Piatek. L’attaccante polacco, in prestito dall’Hertha Berlino, ha avuto un meraviglioso impatto sul mondo viola e, fino a questo momento, ha realizzato sei gol tra campionato e coppa Italia.
Un rendimento sicuramente positivo per un giocatore con caratteristiche senza dubbio diverse da Vlahovic ma che si sposa perfettamente nel sistema di gioco di Italiano. A quattro giornate dalla fine del campionato, il riscatto del centravanti (servono quindici milioni di euro) non dovrebbe essere in discussione considerando un Cabral che fatica ancora ad imporsi nel massimo campionato italiano.
La Fiorentina, dunque, sembra aver dimenticato in fretta Vlahovic ed è pronta a costruire il futuro grazie a Piatek. nel futuro del club viola ci sarà anche l’Europa? A questa domanda avremo una risposta solo tra quattro giornate, le ultime prima di voltare definitivamente pagina e ripartire grazie ai gol di Piatek.