Pavel Nedved è sempre stato un dirigente molto attento alla creazione di una grande squadra e di recente ha messo gli occhi su di un talento.
Avere all’interno della propria dirigenza un personaggio come Pavel Nedved è sicuramente una garanzia di successo, dato che il ceco è stato già da calciatore uno dei migliori in assoluto e come tale si sta confermando anche da dirigente, tanto è vero che di recente ha messo gli occhi su un ragazzo davvero molto forte che permetterebbe alla Juventus di svoltare in difesa.
Sono molto pochi i personaggi dello sport che sono in grado di passare senza il benché minimo problema dal campo alla scrivania come dirigente nella maniera con la quale è stato capace un campionissimo come Pavel Nedved, uno di quelli che più di tutti è stato in grado in questi anni di diventare un simbolo della Juventus.
Il ceco è stato in grado di vincere l’ambito Pallone d’oro nel 2003, oltre che a una serie di Scudetti che sono stati sempre stati ottenuti con un ruolo da assoluto protagonista, ma il biondo venuto da est non ha certo intenzione di smettere la propria collaborazione con Madama.
Da dirigente sta cercando in tutti i modi di aiutare la proprietà in sede di mercato, oltre che essere un bravissimo collante tra squadra e società, con Nevded che nelle ultime settimane sembra aver puntato in maniera sempre più insistente Mattia Lovato, difensore che sta facendo grandi cose in provincia.
Il ragazzo non ha avuto modo con l’Atalanta di mettersi a disposizione nella squadra di Gasperini, ma il passaggio a gennaio al Cagliari gli ha dato l’opportunità di far vedere a tutti il proprio talento e ora la Juve inizia a pensarci.
Mattia Lovato per il futuro della Juventus
I bianconeri hanno assolutamente bisogno di rinnovare sempre di più la difesa per la prossima stagione, perché non si può più continuare con gente con Chiellini e Bonucci, grandi campioni ma ormai troppe volte lontani dal campo e con un Rugani che troppo volte si è dimostrato inadatto a certi palcoscenici.
Lovato non è sicuramente uno di quelli che può far sognare i tifosi, ma è un giovane di grande classe e prospettiva che ha senza dubbio la possibilità di lottare per una maglia da titolare, crescere sempre di più e poter formare con De Ligt una splendida coppia di centrali.
Il giovane Mattia ha ritrovato in Sardegna quello spirito che sembrava aver perso dopo la grande annata in quel di Verona, ma la classe era cristallina anche a Bergamo, peccato che con Gasperini non sia per nulla facile riuscire fin da subito a entrare nei dettami del tecnico della Dea.
Allegri invece è molto più pragmatico, per questo motivo potrebbe davvero essere l’uomo perfetto.