Weston McKennie non è mai stato considerato un giocatore di primo piano, ma il suo rendimento anche se ormai può andare via da Torino.
La Juventus ha avuto tanti problemi nella costruzione della squadra in questi ultimi anni, con i bianconeri che hanno dovuto ribaltare completamente il centrocampo dato che se ne sono dovuti andare i pezzi grossi del precedente zoccolo duro, ovvero i vari Khedira, Matuidi e Pjanic, con Weston McKennie che ha cercato in tutti i modi di diventare una colonna juventina senza però riuscirci pienamente e ora la sua posizione è diventata estremamente scomoda e complicata.
Il ruolo del centrocampo è sempre stato visto come quello in assoluto più importante dal quale si creano le trame offensive per poter segnare e dalla quale si possono alzare le barricate in fase difensiva per non dare la possibilità agli avversari di trovare la via del gol.
Weston McKennie è stato sicuramente uno di quelli che più di tutti ha saputo come lottare su ogni pallone e far ripartire l’azione, con il nordamericano che ha segnato anche diversi gol dato che tra le sue caratteristiche ci sono anche gli inserimenti verso la porta avversaria.
Purtroppo l’arrivo di Zakaria e l’infortunio lo hanno limitato in questa seconda parte di stagione e considerando il suo valore rischia di diventare un elemento molto prezioso per degli scambi, dato che ormai non si sa più benissimo in che modulo inserire l’ex Schalke 04.
La Bundesliga lo ha lanciato e in Bundesliga può tornare, con la Juventus che non sarebbe per nulla di triste di dare vita a una trattativa che permetterebbe di arrivare allo svedese Emil Forsberg, giocatore molto più adatto al nuovo 4-3-3 di Allegri e con il Lipsia che lo accoglierebbe a braccia aperte.
Da McKennie a Forsberg, cosa cambia per la Juve
Il 4-3-3 non si può dire che possa essere il modulo migliore per poter sprigionare nel modo più adatto le qualità di Weston McKennie, un giocatore che negli anni ha dimostrato di essere un esterno solamente da 4-4-2 e che in un 4-3-3 fatica e non poco come interno.
Avanzarlo nel tridente d’attacco sarebbe sicuramente un suicidio, perché per quanto ami gli inserimenti e la zona d’attacco, non può essere considerato in alcun modo un possibile goleador, in particolar modo perché in quel ruolo dovrà entrare al posto di Paulo Dybala.
La Juventus dunque sta pensando di rinforzare sempre di più la squadra per la prossima stagione e Emil Forsberg è stato uno dei giocatori in assoluto più forti che siano mai passati da Lipsia, con lo svedese che è stato anche uno dei migliori elementi in generale all’Europeo nel 2021.
Con Chiesa potrebbe realizzare una favolosa coppia di esterni, con Dusan Vlahovic al centro dell’attacco, permettendo così ai bianconeri di diventare una vera e propria potenza per la prossima stagione.