Mino Raiola è morto? È grave, le sue condizioni e la malattia di cui soffre

La situazione di Mino Raiola ha scosso il mondo del calcio, con il noto procuratore che rischia di lasciare un vuoto incredibile al vertice.

Da tanti anni a questa parte i procuratori sono sempre stati considerati delle icone assolute del football moderno, tanto è vero che sono stati a tutti gli effetti molto divisivi con alcuni che li hanno ritenuti il male di questo sport, mentre per altri hanno potuto permettere ai giocatori di essere tutelati, con Mino Raiola che è stato senza ombra di dubbio l’uomo più importante di sempre in questo campo.

Mino Raiola (Ansa Foto)
Mino Raiola (Ansa Foto)

Non sapremo mai dire con esattezza in che modo la legge Bosman sia stata in grado di modificare per sempre la storia del calcio, perché da quel 1994 è tutto davvero cambiato, tanto è vero che sono stati tantissimi i giocatori che hanno beneficiato della scadenza del proprio contratto per poter firmare a zero con altre squadre.

Da quel momento in poi sono nate le figure dei procuratori, persone che hanno curato sempre di più il cartellino del proprio assistito e che nel corso degli anni sono stati a tutti gli effetti dei personaggi di spicco assoluto e che sono diventati noti anche al grande pubblico.

Mino Raiola è stato uno dei più amati, e di conseguenza odiati, perché tutti i calciatori hanno sempre sognato di diventare degli assistiti del ragazzo nato in Italia e cresciuto in Olanda, infatti con lui si era sempre sicuri di avere la carriera spianata, dato che in qualche modo una squadra la trovava sempre.

Mino Raiola morto? Possibile causa decesso

La situazione di Mino Raiola è diventata sempre più complicata con l’inizio del 2022, infatti il procuratore era stato sottoposto a una serie di interventi ai polmoni al San Raffaele di Milano, con molti suoi legali che avevano cercato di smussare i toni parlando di operazioni e visite già programmate da tempo.

Il fatto è che già allora diverse testate erano state in grado di accalappiare la notizia, in particolar modo la Bild, con il noto giornale tedesco che aveva spiegato per filo e per segno come fossero giunti delle informazioni molto più specifiche nelle quali si parlava di un Raiola in condizioni sempre più critiche.

In quei giorni era infatti stato intubato e portato in terapia intensiva per un grave problema di tipo polmonare, con i medici che hanno però spiegato chiaramente come non si trattasse di Covid-19, ma purtroppo per lui la malattia ha continuato a fare il proprio corso e per questo motivo nella giornata di oggi è arrivata la triste ricaduta.

Mino Raiola moglie

Mino Raiola è una persona che è sempre stata al centro dell’attenzione e del grande pubblico, infatti per lui era la normalità essere amato e apprezzato per il proprio lavoro, quando si trattava di difendere i giocatori, e allo stesso tempo odiato dalle società quando cercava di spillare gli accordi migliori.

Dunque si sa tutto da un punto di vista lavorativo ma praticamente nulla da quello privato, infatti Mino ha sempre cercato di mantenere quanto più nascosta la sua intimità, se non per quanto riguarda sua moglie.

Raiola era infatti sposato con Roberta, donna italiana della provincia di Foggia, dunque non troppo lontano da quella Nocera Inferiore dove era nato il procuratore, con la quale ha passato tutta la sua vita, con i due che rischiano di dirsi addio solo pochi istanti fa, quando Mino aveva solo 54 anni.

Mino Raiola aveva figli?

Mino Raiola e la moglie Roberta hanno concepito due figli, con i nomi che però non vogliono essere rivelati, ma il procuratore ne ha spesso parlato nei vari canali d’informazione.

L’ormai ex procuratore ha infatti spiegato come uno di essi fosse molto timido e che sia stato quasi costretto dal padre a intraprendere la vita delle arti marziali, perché secondo lui uno sport come il karate era perfetto per formarlo a tutti gli effetti e oggi ha 24 anni.

Il secondo figlio più piccolo invece ha toccato quota 20 anni e di lui ha raccontato un simpatico aneddoto, infatti Raiola ha spiegato che il suo pargolo un giro arrivò da lui dicendogli: “Papà ho visto che fai guadagnare tanto i calciatori, per questo lo voglio fare anche io da grande.

Alla richiesta Mino non ebbe la minima esitazione ad acconsentire, la il figlio non prese benissimo la frase di “iscriversi in qualche scuola calcio“, infatti rispose che la cosa sarebbe avvenuta quando appunto sarebbe stato grande.

Mino Raiola procuratore: calciatori più famosi come agente

I giocatori che sono passati sotto la mano astuta di Mino Raiola sono stati davvero tantissimi, per questo motivo infatti si può dire che è stato un vero e proprio idolo per tutte le varie generazioni di calciatori.

Il nome più importante è sicuramente quello di Zlatan Ibrahimovic, con l’Airone svedese che ha cambiato tantissime squadre in carriera e che nel corso del tempo ha veramente dato vita a un rapporto speciale tra le parti.

Zlatan ha giocato con Malmo, Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan, Paris Saint Germain, Manchester United e Los Angeles Galaxy per la gioia del suo procuratore.

Un altro nome molto noto è senza dubbio quello di Mario Balotelli, con il cannoniere che ha avuto in Raiola un secondo padre, dato che questi è sempre riuscito a trovargli una squadra dalla quale ripartire.

Oggi il giocatore più importante sotto contratto era sicuramente il norvegese Erling Haaland, con Raiola che probabilmente è riuscito nel suo ultimo colpo fino a oggi, cedendolo dal Borussia Dortmund al Manchester City.

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