Una squadra fortissima capace di vincere il campionato senza perdere neanche una partita; andiamo alla scoperta di questi fenomeni.
Nella storia del calcio abbiamo avuto la fortuna di vivere in epoche caratterizzate da delle squadre straordinarie. Tutti ricordiamo il Barcellona della MSN (Messi, Neymar, Suarez), un club capace di vincere e far innamorare gli amanti di questo sport grazie ad un gioco fatto di verticalizzazioni, fluidità di manovra e una serie di giocate impossibili da dimenticare.
Oggi abbiamo il Manchester City ed il Liverpool, squadre da quel Barcellona ma che, in questo finale di stagione, possono iniziare ad incidere il proprio nome nel calcio nazionale ed internazionale. A livello di nazionali, invece, impossibile dimenticare la Spagna capace di vincere, tra il 2008 e il 2012, due europei e un mondiale.
Nessuna di queste, però, si avvicina minimamente alla squadra più forte di tutti i tempi, in grado di andare a vincere un campionato senza nessuna sconfitta. Stiamo parlando dell’Arsenal che, nella stagione 2003/2004, chiuse la Premier League al primo posto con uno score di ventisei vittorie e dodici pareggi. Numeri incredibili di una squadra destinata a restare nella storia del calcio.
L’Arsenal degli invincibili: ecco la squadra più forte di sempre
Un undici completo sotto tutti i punti di vista; una formazione solida fin dalle fondamenta con Lehmann protetto da un reparto difensivo composto dal quartetto Cole, Campbell, Toure e Lauren in grado di garantire forza fisica, abilità nell’uno contro uno e tanta qualità sulle corsie dove l’Arsenal trovava il primo sbocco offensivo.
Per quanto riguarda il centrocampo, il reparto (tra i più forti ed i più completi) vedeva la presenza di Viera e Gilberto Silva in mezzo a rendere impenetrabile la mediana dei Gunners ma capaci anche di dare quel quid in più a livello offensivo dal punto di vista degli inserimenti. Sulle corsie tanta qualità e tanta fantasia grazie alla presenza di due giocatori come Pires e Ljungberg in grado di creare costantemente la superiorità numerica.
Concludiamo con il reparto offensivo dove Wenger poteva contare su Bergkamp ma soprattutto su Henry; il francese, probabilmente il più forte giocatore nella storia dell’Arsenal, chiuse quella Premier League con trenta gol. Fuoriclasse assoluto, tecnico, forte fisicamente e assolutamente letale negli ultimi venticinque metri. Una stagione semplicemente perfetta quella dei Gunners che chiusero il campionato senza sconfitta e, da quel momento, sono considerati gli invincibile del calcio, la squadra più forte di sempre.
