In questa stagione sono state tantissime le polemiche intorno agli arbitri italiani che sembrano essere stati superati in termini di qualità.
La stagione sta per terminare ma, giornata dopo giornata, le polemiche contro gli arbitri non mancano. In questa Serie A, probabilmente, sono stati anche di più gli errori dei direttori di gara e alcuni rischiano di essere, in un certo senso, determinanti. Tutti ricordiamo quanto successo in Milan-Spezia ma non si possono dimenticare anche gli errori che hanno caratterizzato la sfida tra rossoneri e Udinese, le due dell’Inter contro Torino e Juventus. Questi, probabilmente, i più eclatanti.
Nelle ultime settimane abbiamo assistito anche alla polemica, decisamente infuocata, di Mourinho dopo il pareggio della sua Roma in casa del Napoli o a quanto fatto notare da Pioli; il tecnico del Milan, una volta terminata la semifinale di ritorno di coppa Italia (vinta tre a zero dall’Inter) ha voluto sottolineare l’errore, a suo dire, dell’arbitro nell’annullare il gol di Bennacer per posizione irregolare attiva di Kalulu.
Episodio che ha portato non poche polemiche con i rossoneri che, in più di una circostanza, hanno espresso il loro disappunto per le decisioni arbitrali di questa stagione. Ad alimentare il fuco della critica quanto successo sabato scorso, nel match di Premier League, tra Arsenal e Manchester United. Andiamo a ripercorre quanto successo.
Nel match tra Arsenal e Manchester United, vinto dai Gunners per tre a uno, abbiamo assistito ad un curioso episodio destinato a far discutere ancora per molto tempo. La rete che ha chiuso la gara è stata realizzata da Xhaka con un gran tiro dalla distanza; un gol molto simile a quello di Bennacer a causa della posizione di Nketiah.
La rete è stata convalidata con l’arbitro che non ha considerato decisivo il posizionamento dell’attaccante Gunners ai fini della mancata parata del portiere dello United. Questo significa che i direttori di gara inglesi sono migliori di quelli italiani? No, probabilmente questo giudizio sarebbe eccessivo perché anche in Premier League ci sono degli errori.
Ciò che, in alcuni casi, rende alcuni arbitri migliori è il buon senso come nel caso del gol di Xhaka, un tiro impossibile da parare in qualsiasi circostanza. Buon senso che si è visto anche nella splendida semifinale di andata di Champions League tra City e Real Madrid quando l’arbitro non ha fischiato la punizione per i citizens e, dando la regola del vantaggio, è arrivata la rete del momentaneo quattro a due.
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