La Juventus vince a Sassuolo e si prende la Champions League; a decidere è stato il gol di Kean, entrato dalla panchina.
Una vittoria fondamentale quella ottenuta dalla Juventus, in rimonta, sul campo del Sassuolo; tre punti che portano a otto le lunghezze di vantaggio sulla Roma quinta e, proprio per questo, certificano la qualificazione alla prossima Champions League visto le quattro partite che restano alla fine del campionato. Il due a uno dei bianconeri è arrivato nei minuti finali grazie alla rete di Kean, entrato a metà ripresa al posto di Morata; un gol bello importante non solo per la squadra ma soprattutto per il giocatore.
Serviva una serata come quella di ieri a Moise Kean; un gol pesante che è stato festeggiato con tutta la rabbia, agonistica, di un giocatore la cui stagione sarebbe potuta andare molto diversamente. Le difficoltà avute dall’ex centravanti del PSG sono state molte e non è mai riuscito ad imporsi per quelle che sono le sue reali qualità.
In casa del Sassuolo sembrava dovesse essere l’ennesima prestazione incolore dell’attaccante; a due minuti dalla fine, però, è cambiato tutto grazie ad un pallone controllato e poi scaraventato alle spalle di Consigli. Il gol del riscatto sicuramente ma, forse, non sufficiente per restare a Torino. Ci sono ancora cinque partite contando anche la finale di coppa Italia e Kean, se vuole avere una chance di essere ancora un centravanti della Juventus, deve sfruttare l’onda del match con il Sassuolo e continuare a fare gol, una cosa mancata troppo spesso in questa stagione.
Kean, futuro ancora in bilico: ecco chi essere il sostituto
Kean, nonostante il gol vittoria, non è sicuro di restare in bianconero; il sostituto del centravanti azzurro potrebbe essere un giocatore affrontato proprio ieri sera. Stiamo parlando di Raspadori, autore del gol del momentaneo uno a zero e, più in generale, di una grandissima prestazione.
L’attaccante azzurro ha dimostrato, ancora una volta, di avere i crismi per fare una carriera decisamente importante: giocatore forte fisicamente, con buonissima tecnica, ha le caratteristiche per andare a convivere, senza nessun tipo di problema, con Vlahovic.
Dal punto di vista economico, il Sassuolo valuta il suo gioiello intorno ai quaranta/quarantacinque milioni di euro. Una cifra importante che la società bianconera potrebbe tentare di abbassare grazie agli ottimi rapporti tra i due club, nati dopo l’arrivo di Locatelli nella scorsa sessione estiva di mercato.
Non solo le difficoltà economiche; il problema della Juventus, per arrivare a Raspadori, è anche la concorrenza. Sul giocatore, infatti, sembra piuttosto forte l’interesse dell’Inter. I nerazzurri voglio rinforzare il reparto offensivo vista la probabile cessione di Sanchez e un Dzeko non più giovanissimo. Si prospetta, dunque, un derby di mercato per uno dei talenti più cristallini del nostro calcio.