Insigne ha favorito la Juventus: il “tradimento” al Napoli

Insigne ha aiutato la Juventus; sembra impossibile una cosa del genere ma è esattamente ciò che è successo. Ecco di che cosa si tratta.

L’ultimo turno di campionato ha visto, come match chiave, la sfida tra Napoli e Roma; i partenopei, dopo la sconfitta casalinga contro la Fiorentina, erano di fronte all’ultima chiamata in ottica scudetto. Gli uomini di Spalletti avevano assolutamente bisogno dei tre punti per avere ancora una chance di vincere il titolo. Alla ricerca del successo anche la Roma; Pellegrini e compagni, impegnati, nell’intasata corsa all’Europa League, volevano dare un segnale molto importante alle dirette concorrenti; il match si è chiuso sull’uno a uno con la rete di Insigne perfetto regalo di pasquetta per la Juventus. Scopriamo il perché.

Insigne
LaPresse

A fine partita l’immagine di Insigne in lacrime rappresenta la peggior fine possibile della storia d’amore tra il giocatore e la sua Napoli; se l’attaccante era disperato, per il mancato successo e di conseguenza la fine del sogno scudetto, i tifosi della Juventus avranno sorriso e il merito è stato proprio dell’uomo simbolo partenopeo.

Il rigore realizzato da Insigne, infatti, ha evitato alla Roma di trovare la quarta vittoria consecutiva ed avvicinarsi ulteriormente alla Juventus dopo il pareggio dei bianconeri, in casa, contro il Bologna. Un uno a uno che permette ai ragazzi di Allegri di avere meno pressione in queste ultime cinque giornate di campionato anche se non bisogna abbassare la guardia perché basta veramente poco per ritrovarsi in una posizione scomoda.

Insigne, l’aiuto che non ti aspetti: la Juventus ora deve blindare il quarto posto

Con lo scudetto ormai perso (erano veramente poche le possibilità di chiudere al primo posto), la Juventus deve pensare ad arrivare quarta. La qualificazione alla prossima Champions League diventa fondamentale sia per non considerare completamente fallimentare la stagione sia per un discorso economico. Dopo il passo falso con il Bologna, il margine di errore è veramente minimo.

Il calendario, nelle prossime cinque partite, mette la Juventus di fronte a Sassuolo, Venezia, Genoa, Lazio e Fiorentina. Inutile dire come le prossime tre siano fondamentali; servono nove punti per mettere al sicuro il quarto posto ed evitare brutte sorprese. Come detto il quarto posto è fondamentale; oltre ad un discorso di bilancio stagionale e all’aspetto economico, la qualificazione Champions metterebbe meno dubbi sulla posizione di Allegri.

L’allenatore, al momento del suo ritorno, ha firmato un contratto veramente importante sia in termini di durata sia per quanto riguarda il lato economico; pensare all’addio a fine stagione sembra piuttosto complicato, a tratti impossibile considerando che la Juventus non può permettersi di cambiare il terzo allenatore in altrettanti anni.

E’ anche vero come stare fuori dalla Champions imporrebbe delle riflessioni profonde; al momento, però, il quarto posto è ancora nelle mani della Juventus che non ha pagato a caro prezzo il pareggio con il Bologna. Il merito? Del Napoli e di Insigne, l’aiuto che nessuno si sarebbe mai aspettato.

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