La Champions League, negli ultimi anni, ha sempre visto delle profonde delusioni per la Juventus; una volta fu tutta colpa di Evra.
In questa stagione la Juventus ha avuto più difficoltà del previsto e, tra le varie delusioni, è impossibile dimenticare quanto successo in Champions League. I bianconeri, dopo aver superato il girone (con i campioni d’Europa in carica del Chelsea) da primi, si sono ritrovati l’ostacolo Villarreal agli ottavi di finale. Una montagna diventata insuperabile in quella che è stata l’ennesima delusione internazionale della Juventus; negli ultimi quattro anni, infatti, i bianconeri sono sempre stati eliminati da avversari considerati alla portata e giocando il ritorno in casa. Se parliamo di delusioni Champions, però, non possiamo non menzionare quanto successo nel 2016.
La Juventus e la Champions League, ultimamente, non sono mai riusciti ad avere un grande rapporto; parlare delle due finali perse sarebbe, in un certo senso, troppo semplice. Sia contro il Barcellona sia contro il Real Madrid, la Juventus si è trovata di fronte due avversari decisamente più forti; probabilmente i bianconeri erano inferiori anche al Bayern Monaco nella stagione 2015/2016 ma quanto successo contro i tedeschi è impossibile da dimenticare.
Ottavi di finale, la Juventus si trovava di fronte il Bayern Monaco; dopo l’andata, terminata due a due e con i bianconeri capaci di rimontare il doppio svantaggio, il ritorno in Germania è stato incredibile. La Juventus si porta sul due a zero (indimenticabile la progressione palla al piede di Morata in occasione del gol di Cuadrado) e sembrava avere la possibilità di gestire la gara e strappare il pass per i quarti.
A poco più di un quarto d’ora dalla fine, Lewandowski riapre i giochi prima che, nel recupero, Muller stabilisce la parità mandando la sfida ai tempi supplementari. Sul gol del pareggio, come in molti ricorderanno, ha pesato tantissimo l’errore di Evra che ha provato ad uscire palla al piede invece di allontanare la sfera con tutte le sue forze. Sbaglio costato carissimo alla Juventus dal momento che, nei supplementari, il Bayern si è imposto quattro a due qualificandosi ai quarti.
Champions League, obbligatorio qualificarsi: la Juventus non può fallire l’obiettivo
Nella prossima stagione la Juventus vuole tornare a giocare la Champions League con l’obiettivo di imporsi anche a livello internazionale; il quarto posto, però, dopo il pareggio casalingo contro il Bologna rischia di essere tornato in forte discussione. Il calendario, da qui a fine stagione, pone diverse insidie di fronte ai bianconeri come Sassuolo, Lazio e Fiorentina.
I ragazzi di Allegri, però, non possono permettersi di chiudere la stagione non al quarto posto; la qualificazione Champions è fondamentale per rendere meno amara la stagione ma soprattutto dal punto di vista economico, in ottica mercato estivo.