Tensione in casa Milan dopo la Coppa Italia: il gesto di Pioli che non è passato inosservato

Il Milan esce con le ossa rotte dalla Coppa Italia, ma non c’è solo da recriminare per il pesante 3-0 subito e ora Pioli ha gatte da pelare.

La stagione del Milan non sta finendo in modo propriamente glorioso, con il primo posto che in questo momento è davvero in bilico e con la Coppa Italia che è diventata ormai un lontano ricordo dato il trionfale successo dell’Inter per 3-0 sui rossoneri, ma c’è un particolare che ha messo ancora più in difficoltà la truppa di Pioli che andrà risolta nelle prossime partite.

Stefano Pioli Milan (LaPresse)
Stefano Pioli Milan (LaPresse)

Il Milan è fuori dalla Coppa Italia, infatti dopo lo 0-0 della gara d’andata i rossoneri hanno dovuto soccombere con un pesantissimo 3-0 determinato dalla doppietta di Lautaro Martinez e dalla rete nel finale di Robin Gosens, con i rossoneri che hanno recriminato e non poco per il gol annullato a Bennacer.

Il Diavolo però ha cercato di sviare il più possibile l’attenzione sul punto non assegnato, perché in realtà già a fine primo tempo il web stava insorgendo e non poco contro Stefano Pioli per un cambio che ha lasciato davvero tutti a bocca aperta, infatti nessuno avrebbe mai immaginato di veder uscire dal campo all’intervallo Sandro Tonali.

Il ragazzo ex Brescia è stato tolto assieme ad Alexis Saelemaekers per fare spazio a Brahim Diaz e Junior Messias, togliendo così ai rossoneri il giocatore più importante in fase di manovra e non è un caso che senza il campioncino della Nazionale la squadra si sia sfaldata sempre di più.

La decisione ha lasciato sicuramente molto stupefatti anche i telecronisti di Mediaset che non si sono dati una spiegazione all’accaduto, tanto è vero che si è pensato a un risvolto disciplinare, perché nessuno ha ancora detto nulla sulle condizioni fisiche del numero otto rossonero.

Pioli sostituisce Tonali a fine primo tempo: scelta tecnica o problemi tra i due?

Il Milan in questa stagione ha avuto in Sandro Tonali l’uomo decisivo per esser stato in grado di disputare un grande campionato, perché una squadra si deve per forza fondare sul centrocampo e su di un regista che sappia ragionare e impostare l’azione come l’ex bresciano.

Togliendolo dal campo si è data la possibilità all’Inter di dominare il campo senza il benché minimo problema, con Brahim Diaz e Messias che sono due giocatori sicuramente più offensivi, ma che allo stesso tempo non possono in alcun modo garantire l’equilibrio necessario alla squadra per poter sopperire la superiorità tecnica dell’Inter.

Sembrerebbe essere solamente una scelta tattica decisamente poco felice del tecnico emiliano, ma il dubbio che qualcosa sia accaduto nello spogliatoio rimane, perché altrimenti non ci si riesce a spiegare davvero il perché di quella sostituzione che è stata a dir poco suicida.

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