La Juventus ha battuto la Fiorentina ed è volata per la seconda volta consecutiva in finale di Coppa Italia, ma le polemiche sono vive.
La semifinale di ritorno di Coppa Italia è stata vinta con merito da una Juventus che ha saputo soffrire e non poco, ma che alla fine ha tirato fuori le unghie e ha mostrato tutto il proprio potenziale e la voglia di conquistarsi una finale ampiamente meritata, peccato che non tutti siano stati pienamente soddisfatti del passaggio dei bianconeri, dando vita a polemiche inutili.
La partita tra Juventus e Fiorentina non è mai una gara come tutte le altre, in particolar modo non poteva esserlo questa, dato che ci si giocava l’approdo a una finale di Coppa Italia, con i viola che volevano tornare ad alzare un trofeo, mentre i bianconeri non potevano in alcun modo restare a zero titoli.
Alla fine è stata la Signora a ottenere il passaggio all’ultimo atto grazie a un 2-0 firmato da Federico Bernardeschi e Danilo e dopo lo 0-1 della gara d’andata è stata confermata ancora di più la supremazia bianconera sui toscani.
Qualcuno però non la vede propriamente in questi termini e quel qualcuno è il giornalista Maurizio Pistocchi, un uomo che non si è mai risparmiato nei momenti in cui ha dovuto e potuto attaccare la Juventus e quest’ultimo lo ha fatto anche dopo il passaggio del turno.
Il giornalista infatti ha prese le statistiche delle tre partite che si sono giocate in settimane, le due di Coppa Italia e il recupero tra Udinese e Salernitana, facendo vedere come la Signora sia stata la squadra che ha tirato in porta meno di tutte.
Pistocchi ancora contro la Juve: sta diventando stucchevole
Una volta che è stato appurato il fatto che la Juventus abbia tirato anche meno della Salernitana a Udine, cosa che non deve sorprendere dato che i friulani non hanno più nulla da chiedere al campionato mentre i campani sono in corsa per la salvezza, cosa si è voluto dimostrare?
Le partite si vincono con i gol, non con il numero di tiri fatti, la percentuale del possesso palla o qualsiasi altra statistica che piace moltissimo in questo periodo, ma che sicuramente non ha nulla a che vedere con il risultato finale.
La Juventus è passata all’ultimo atto perché ha saputo soffrire in tutti i momenti della partita e ha avuto la forza di ripartire quando stava soffrendo, per il resto questo tipo di statistica letta solamente così ha poco senso.
Basti infatti vedere come l’Inter per passare contro il Milan abbia tirato in porta solamente 4 volte, ma abbia segnato in 3 circostanze, contro le 6 addosso ad Handanovic dei rossoneri.