Diego è uno dei giocatori che più di tutti è stato considerato un vero e proprio flop alla Juve, ma lontano da Torino ha saputo rialzarsi.
Ci sono stati davvero tanti giocatori che alla Juventus avevano dato la sensazione di poter diventare dei grandi campioni, ma purtroppo la situazione non si è mai evoluto nel miglior modo possibile, come nel caso del brasiliano Diego, uno di quei giocatori che avrebbe potuto prendere il volo e che invece non è stato in grado di giocare al massimo delle proprie potenzialità.
Gli acquisti della Juventus sono sempre accolti con grande entusiasmo dal pubblico di fede bianconera, ma uno di quelli che più di tutti fu abbracciato come un vero e proprio salvatore della Patria fu il brasiliano Diego, uno di quei giocatori che è stato in grado di far scatenare l’entusiasmo della piazza.
Al suo arrivo nel 2009 infatti il popolo della Signora vedeva in lui l’uomo giusto per poter cambiare le sorti della squadra, cercando così di avvicinarsi sempre di più allo strapotere dell’Inter, società che stava dominando il campionato in quegli anni.
Purtroppo le cose iniziarono ad andare sempre peggio e dopo una sola stagione la Juventus fu costretta a fare a meno di lui, perché il suo impatto in Italia è stato a dir poco deludente, con i colpi di classe che sono stati sempre di meno nel corso dell’anno e che hanno obbligato Madama a cederlo tornando in Germania.
Al Wolfsburg tornò a essere quel giocatore estremamente apprezzato dal pubblico teutonico, come quando aveva fatto ai tempi del Werder Brema, dimostrando così a tutti di poter essere considerato un validissimo elemento, ma oggi a quasi 40 anni è ancora determinante.
Il ritorno in Brasile di Diego, la nuova colonna del Flamengo
Dopo la Juventus Diego se ne andò in Germania, la nazione che sicuramente l’ha osannato più di tutti, per poi trasferirsi in Spagna all’Atletico Madrid per poi vincere l’Europa League e disputare una finale di Champions League, ma fu il ritorno in Brasile a cambiargli la vita.
Infatti l’ex juventino riuscì a dimostrare tutta la propria classe con la maglia del Flamengo, infatti il brasiliano è tornato in Patria arretrando il proprio raggio d’azione diventando un regista davanti alla difesa e potendo essere considerato così a tutti gli effetti l’uomo in più per il Mengao.
Diego dunque ha cambiato ruolo per poter dar spazio al vero numero dieci dei rossoneri, ovvero l’uruguaiano Giorgian De Arrascaeta, giocatore che è cresciuto sempre di più nell’ultimo periodo e che ha permesso così a Diego di arretrare diventando un regista sopraffino, riuscendo anche a vincere una Copa Libertadores nel 2019, sfiorando il bis in quest’ultima edizione, persa solamente in finale contro il Palmeiras.