La Juve non ha trovato in Arthur il giocatore tanto atteso e in estate sta pensando di sostituirlo con un giovane molto interessante.
Subentrare al posto di un campione tanto amato come Miralem Pjanic non era sicuramente facile per nessuno, figuriamoci se l’arrivo del brasiliano Arthur è coinciso proprio con uno scambio diretto con il bosniaco, ma alla fine né Barcellona né Juventus sono state in grado di trovare la quadra con i propri nuovi acquisti e dunque è arrivato il momento di fare i conti di fine stagione e il sudamericano sembra ormai vicino a non essere confermato.
Il ruolo del regista è sicuramente uno dei più difficili e affascinanti che ci siano all’interno di una squadra, perché grazie a loro l’undici in campo può avere i tempi e le geometrie giuste per poter rendere al meglio, tanto è vero che non esistono squadre in grado di vincere senza un cervello di primo livello in mezzo alla mediana.
La Juventus lo sa bene, perché nei suoi nove anni è riuscita a vincere proprio grazie alla presenza di preziosi registi, con Andrea Pirlo che è stato l’anima della squadra per quattro successi, poi è toccato a Sami Khedira prendere il suo posto alternandosi con Miralem Pjanic come regista e interno a tutto campo.
Nella stagione 2020 però era già ben chiaro che il tedesco era ormai completamente distrutto dagli acciacchi fisici e per questo motivo è diventato essenziale cercare delle alternative, con Rodrigo Bentancur che avrebbe dovuto prendere il posto dei più grandi, ma che alla fine si è rivelato un buco nell’acqua.
Ecco dunque che in estate è arrivato Arthur, giocatore brasiliano che era stato grande protagonista del successo in Copa Libertadores del suo Gremio nel 2017 e che era così stato in grado di passare al Barcellona dove in Catalogna aveva mostrato tutto il proprio talento, infatti la sua cessione non fu presa per nulla bene dal popolo blaugrana.
La Juventus era dunque così convinta di aver fatto un grandissimo colpo risolvendo così tutti i propri problemi a centrocampo, ma nella sua prima stagione ebbe tantissimi problemi fisici che gli impedirono di prendere per mano la squadra dimostrandosi ancora molto indietro per quanto riguarda la fase di preparazione.
Una stagione negativa però può essere capita e perdonata, anche perché quando era in campo, escludendo il fantozziano errore contro il Benevento che diede la vittoria alla Strega di Pippo Inzaghi, è sempre stato uno dei migliori, ma in questa stagione non è mai riuscito a convincere Max Allegri.
Il toscano si sa che non ha mai apprezzato fino in fondo i giocatori di grande classe che fossero però troppo statici, ecco perché lui ha sempre voluto giocatori come Khedira o Pjanic, ed ecco dunque perché ha spesso messo in cabina di regia Manuel Locatelli e per la prossima stagione si pensano ad altre novità.
In questo momento l’idea è quella di attingere ancora una volta dalla straordinaria rosa dell’Ajax, una squadra che in questi ultimi anni ha sfornato una serie incredibili di grandi campioni, rivelandosi molto attenta e accorta sia nella formazione dei suoi ragazzi, e non è una novità, che nell’acquisto di giovani campioni.
Ecco infatti che Edson Alvarez si è rivelato essere un vero e proprio campioncino amatissimo dai tifosi di Amsterdam, giocatore che ha preso il posto di un certo Frenkie De Jong e che ha iniziato a dettare i tempi, rivelandosi così anche in questa stagione uno dei migliori elementi della squadra olandese.
Edson Alvarez, la mente dell’Ajax: prezzo età caratteristiche tecniche
Quando l’Ajax ottenne quella sensazionale semifinale di Champions League nella stagione 2018-19, andando a un secondo dalla finalissima di Madrid contro il Liverpool, ci si stupì della grande quantità di talenti che erano stati in grado di uscire dal vivaio dei Lancieri.
Frenkie De Jong, Matthijs De Ligt e Donny Van de Beek sono stati sicuramente i più apprezzati, tanto che i tre sono stati acquistati da Barcellona, Juventus e Manchester United, ma l’Ajax non si è certo seduta a piangere sulle sue importanti cessioni, ma si è messa subito all’opera per poter strappare dall’America il regista Edson Alvarez.
Il messicano in realtà bè davvero un giocatore eccezionale che sa giocare a tutto campo, anche da difensore centrale come libero e all’occorrenza anche da terzino destro, ma è come regista che è in grado di dare il meglio di sé, riuscendo a non far rimpiangere De Jong ed essendosi dimostrato subito adatto al calcio europeo.
Con uno come lui infatti tutto sembra facile e normale, perché gli ajacidi volano con lui in campo, riuscendo a trovare delle verticalizzazioni che sono tipiche solamente dei grandi campioni e dunque l’Ajax ha sicuramente speso molto bene i 15 milioni per arrivare ad Alvarez.
Adesso ne vale il doppio, con la Juventus che ci sta pensando, anche perché Edson è un classe 1997 e uno con la sua classe di così giovane età nel suo ruolo non è assolutamente facile trovarlo e probabilmente la cifra può essere considerata a tutti gli effetti come più che accettabile.
I bianconeri sanno di aver bisogno di un giocatore in quel ruolo e ad Amsterdam si sa che ci si trova in un punto di passaggio e non di arrivo, con la società che è sempre disposta ad ascoltare nuove offerte e con Alvarez sarebbe davvero perfetto per Allegri, con il toscano che non vedrebbe l’ora di creare un duo di classe e agonismo in mezzo al campo come il messicano e Locatelli.