Morata risponde alle critiche: “Ecco perché sono così importante per la squadra”

Morata continua a faticare a segnare con regolarità; il centravanti, però, ha voluto chiarire una volta per tutte questa situazione.

La Juventus, nel mese di gennaio, ha deciso di investire prepotentemente sul reparto offensivo andando ad acquistare Vlahovic, uno dei centravanti più forti a livello internazionale. La scelta è stata dettata dalle difficoltà nel trovare la via della rete con gli attaccanti presenti in rosa; uno di questi, Morata, con l’arrivo del serbo ha sicuramente migliorato il livello di prestazioni. Spostato sull’esterno, nel tridente di Allegri, può sfruttare al massimo la sua progressione palla al piede; dal punto di vista realizzativo, però, non ha ancora media così importanti ma per l’attaccante non è la cosa più importante.

Morata
LaPresse

Un centravanti deve fare gol se poi giochi nella Juventus la media realizzativa deve essere, quasi, di una rete a partita; Morata è ben lontano da numeri del genere dal momento che, in campionato, ha realizzato otto gol (undici in tutte le competizioni). Solitamente quando gli attaccanti non riescono ad essere decisivi rischiano di innervosirsi ed essere poco lucidi.

Non sembra questo il caso di Morata che ha voluto chiarire, probabilmente una volta per tutte, cosa ritiene veramente importante. Per lui, infatti, sono più importanti i trofei conquistati a fine stagione rispetto ad un numero incredibile di gol realizzati. Dichiarazione importante ma che testimonia, ancora una volta, la mentalità della Juventus dove la cosa più importante è vincere.

A livello di trofei, in questa stagione, i bianconeri possono alzare “solo” la coppa Italia; per farlo mancano due partite, la semifinale di ritorno con la Fiorentina (si parte dall’uno a zero maturato in trasferta) e l’eventuale finale contro una tra Milan ed Inter. Obiettivo importante che Morata vuole raggiungere indipendentemente se sarà lui a segnare i gol decisivi.

Morata e la situazione riscatto: il punto della situazione

Le prossime rischiano di essere le ultime partite di Morata con la maglia della Juventus; l’attaccante, infatti, è ancora di proprietà dell’Atletico Madrid e, per riscattarlo, i bianconeri devono versare trentacinque milioni nelle casse del club spagnolo. Cifra importante con la dirigenza juventina che proverà ad avere uno sconto.

La Juventus spera di far leva su alcuni fattori piuttosto importanti come la volontà del giocatore (ha sottolineato più volte di voler restare in bianconero) e il fatto che l’Atletico Madrid non sembra voler puntare su Morata per il futuro. Il problema, come detto, è trovare un punto di incontro a livello economico perché i colchoneros vogliono monetizzare il più possibile dalla cessione del centravanti e, per questo, non sembrano disposti ad abbassare di molto le richieste.

Dalle ultime indiscrezioni sembra che l’idea della società bianconera sia quella di mettere sul piatto venti milioni di euro, quindici in meno rispetto a quelli inizialmente concordati. Tutto dipende dall’Atletico Madrid con la Juventus che spera di arrivare ad un giusto accordo; Morata è fondamentale per il sistema di gioco di Allegri e, considerando le operazioni che la dirigenza deve fare, una sua permanenza eviterebbe alla società bianconera di intervenire ulteriormente sul mercato per quanto riguarda i nuovi innesti.

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