Il riscatto di Locatelli è a rischio? In società si valutano alternative

La Juve ha firmato un prestito biennale con il Sassuolo per Manuel Locatelli, ma il recente infortunio può complicarne il riscatto.

Quando la Juventus ha acquistato quest’estate Manuel Locatelli dal Sassuolo, in molti si sono domandati se il ragazzo che era stato scartato dal Milan potesse essere considerato finalmente pronto per il grande salto di qualità in una squadra di primo livello e in questa stagione si può dire che il ragazzo sia stato in grado di dimostrare sicuramente ottime qualità, ma allo stesso tempo una serie di problemi fisici che non lasciano per nulla tranquilli.

Manuel Locatelli foto (LaPresse)
Manuel Locatelli foto (LaPresse)

La Juventus ha avuto in questa stagione tantissimi problemi da un punto di vista organizzativo, tanto è vero che per diverse giornate era altissimo il rischio di una Signora che non sarebbe stata in grado di poter entrare a far parte delle prime quattro squadre per la Champions League, anche se ormai il peggio sembra passato.

I bianconeri hanno iniziato a macinare gioco e risultati in queste ultime giornate, per questo motivo infatti possiamo dire che molto difficilmente non arriverà l’ingresso nella nobile Europa e uno dei grandi giocatori di questa stagione è stato sicuramente Manuel Locatelli.

L’ex Sassuolo è stato fin da subito considerato come uno degli elementi fondamentali per poter costruire la Juventus del futuro e del presente, schierandolo sempre come titolare, ma trovando sicuramente maggior riscontro nel momento in cui la squadra si è schierata con il 4-4-2, potendo così giocare in una coppia centrale come ai tempi del Sassuolo.

Allora con De Zerbi si parlava di 4-2-3-1, con Allegri è cambiato poco, ma il grande problema è avvenuto in seguito al mercato di gennaio, con gli arrivi di Dusan Vlahovic e di Denis Zakaria, con il tecnico toscano che è passato al 4-3-3, non essendo ancora riuscito a trovare a una posizione al ragazzo ex Milan.

In molti casi è stato utilizzato come regista, non riuscendo però a trovarsi a proprio agio nel centrocampo a tre nel quale ha dovuto per forza inventarsi come unico palleggiatore della squadra, mentre si vedeva che avrebbe reso molto di più come interno, esattamente come ha giocato in Nazionale durante l’Europeo.

Locatelli stava iniziando a imparare il nuovo modo di giocare, ma proprio sul più bello ha dovuto subire un grave infortunio nella sfida contro l’Inter che lo costringerà a star fuori per quasi tutta la stagione, per questo motivo in estate la Juventus dovrà fare tutte le sue valutazioni.

Infatti Allegri dovrà dare un giudizio definitivo sul centrocampista lombardo perché bisognerà capire se può continuare a essere un regista e allora a quel punto la società dovrà in qualche modo intervenire sul mercato per acquistare un nuovo interno di primo livello in ambito internazionale e quel qualcuno potrebbe essere il francese del Betis Siviglia Nabil Fekir.

Il transalpino è un giocatore assolutamente completo che è in grado di svolgere tutti i ruoli centrocampo e anche dell’attacco e come Locatelli potrebbe essere un elemento ibrido che regalerebbe ad Allegri una serie di accorgimenti tattici non indifferenti per poter cambiare la squadra nel corso della partita.

Nabil Fekir con o senza Locatelli? La possibilità della Juventus

Fekir in questi anni è sicuramente stato uno di quegli elementi che avrebbe potuto fare il grande salto di qualità, ma al quale è mancato sempre il centesimo per arrivare a cifra tonda, ma nonostante questo è sempre riuscito a far vedere un’ottima tecnica, disputando grandi partite sia da regista che da interno.

Con il Betis ha trovato questo nuovo ruolo, dato che nel suo Lione era cresciuto prevalentemente come esterno d’attacco, ruolo che saprebbe ricoprire ancora oggi, ma l’arretramento gli ha permesso di sfruttare maggiormente le sua abilità da battitore, dimostrandosi a tutti gli effetti come un giocatore a tutto campo.

Con lui gli andalusi sono riusciti a mettersi in mostra durante tutta la stagione come una delle grandi rivelazioni della Liga, con il sogno legato all’ingresso in Champions League che non è ancora svanito e per questo motivo c’è grande speranza che a 29 anni abbia finalmente compiuto il grande salto di qualità.

Allegri ama i giocatori duttili che sono in grado di svolgere diversi ruoli, magari anche all’interno della stessa partita, per questo motivo Fekir potrebbe essere considerato a tutti gli effetti un giocatore perfetto per la Juventus, ma c’è anche un grosso problema, ovvero un carattere non sempre accondiscendente.

Il tecnico toscano, come la dirigenza bianconera, ha sempre voluto in rosa dei giocatori che potessero essere disciplinati tatticamente, in modo tale da poter avere lo spogliatoio unito in ogni circostanza e Fekir da questo punto di vista non è mai stato propriamente perfetto, anzi in molti casi è caduto in atteggiamenti davvero poco gradevoli.

Sta alla Juventus stabilire se Fekir possa essere un giocatore che a Torino sarà in grado di placare definitivamente i suoi istinti, anche se di recente è molto migliorato da questo punto di vista, ma il francese può essere visto come un elemento che permetterebbe alla Juventus di compiere il grande salto di qualità in più verso il ritorno al vertice del calcio italiano.

In questo momento in biancoverdi sono intenzionati a chiedere una cifra che fluttua tra i 20 e i 25 milioni, prezzo che rientra nel budget di una Juve che ha bisogno di rinnovare gran parte della rosa con elementi che possano essere di primo piano, ma allo stesso tempo anche non eccessivamente costosi.

 

 

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